GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] le uova nelle quali le localizzazioni germinali si stabilizzano più o meno precocemente e a modificare l'idea epigenetica (v. epigenesi) dello sviluppo sulle basi di una preformazione, non più intesa nel vecchio significato (v. embriologia).
Bibl.: A ...
Leggi Tutto
Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] di questi studi è quello di valutare quali sono le componenti genetiche e quali le influenze epigenetiche (➔ epigenesi) che presiedono alla progressiva specializzazione funzionale dei neuroni, e alla formazione di quel complesso intreccio di fibre ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] suddetto contempla anche il problema di spiegare unitariamente lo sviluppo ontogenetico ed epigenetico del cervello.
Selezione ed epigenesi: la topobiologia. − Proprio per estendere la sua concezione allo sviluppo embrionale del cervello e all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] . Dall’embrione si formano uno dopo l’altro i vari organi, secondo il processo che sarà chiamato più tardi “epigenesi”, a cominciare dal cuore, secondo quello che può sembrare un piano prestabilito, cioè un programma, costituito dalla forma. Il ...
Leggi Tutto
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] essere maggiormente in accordo con l'idea che Wolff si è fatto della vis essentialis che, rispetto al Bildungstrieb dell'epigenesi, è ciò che nella cosmogenesi il dio architetto dei Greci è rispetto al dio giudeo-cristiano, vero creatore; la prima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] che attraverso l’indagine fisiologica si possano scoprire i processi di sviluppo dei meccanismi dell’ereditarietà e dell’epigenesi. L’attenzione degli embriologi si concentra infatti sui determinanti dello sviluppo e sui rapporti tra ereditarietà ...
Leggi Tutto
ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] dovuti a mutazioni. Ne sono esempi l’inattivazione del cromosoma X e l’imprinting parentale o genomico (➔ epigenesi). Eredità legata al sesso Trasmissione ereditaria di alcuni caratteri, che non si distribuiscono indifferentemente tra i figli maschi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] la materia, che è fornita dalla femmina. Inizialmente, la materia è priva di parti, che si sviluppano per epigenesi, in successione, a cominciare dal cuore. Rifacendosi a Ippocrate e a Galeno, Fernel propone una teoria della generazione differente ...
Leggi Tutto
imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] e la madre. Particolarmente interessanti sono le analogie che l’i. presenta con l’inattivazione del cromosoma X (➔ epigenesi) e che si possono così riassumere: il meccanismo inattiva uno dei due cromosomi di una cellula diploide; l’inattivazione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] e da Charles Bonnet e alla descrizione delle fasi originarie vescicolari dell'embriogenesi, resa possibile dalla ricostruzione dell'epigenesi compiuta da Caspar Friedrich Wolff.
È ad Albrecht von Haller (1708-1777) e ai suoi successori, i teorici ...
Leggi Tutto
epigenesi
epigèneṡi s. f. [comp. di epi- e -genesi]. – In embriologia, lo sviluppo graduale (o postformazione) di strutture differenziate a partire da cellule indifferenziate e morfologicamente omogenee; anche la dottrina embriologica che...
epi-
èpi- [dal gr. ἐπί «sopra, in, di più»]. – 1. Prefisso di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia latina scient.) che significa «sopra» o indica sovrapposizione, aggiunta, ripetizione, ecc. (epiblasto,...