Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] del corpo. Esistono classi generali di meccanismi morfogenetici che obbediscono a principi generali? La prospettiva epigenetica, intesa come studio dell'organizzazione interna dell'organismo, nel tentativo di caratterizzare i vincoli che operano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] ; l’unica differenza sta nella dimensione, cosicché alcune membra divengono visibili prima delle altre.
La teoria epigenetica è difesa – con argomenti non aristotelici – dal medico danese Petrus Severinus, seguace di Paracelso. La concezione ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] Lo sviluppo di cellule iPS rappresenta un significativo avanzamento non solo verso la comprensione della regolazione epigenetica della trascrizione, per riprogrammare il destino cellulare nelle cellule somatiche terminalmente differenziate, ma anche ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] . È importante, inoltre, sottolineare il fatto che si può considerare, a nostro avviso, una trasmissione dell’informazione epigenetica (fig. 2E), poiché la struttura del DNA determina la struttura della cromatina. Questa struttura nucleoproteica è ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] concetto tradizionale di macchina in riferimento tanto al ruolo dei geni nello sviluppo (tema centrale dell’odierna epigenetica) quanto del nesso struttura-funzione per il funzionamento del cervello e l’organizzazione del comportamento intelligente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] si basano su di un approccio neurofisiologico integrato dall’analisi genetica, dalla genetica dello sviluppo e dall’epigenetica; le risposte sulle cause remote vanno trovate all’interno della teoria dell’adattamento indagando gli aspetti funzionali ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] . Si può affermare che il 40÷60% della predisposizione alla dipendenza sia di origine genetica, ereditaria o epigenetica, dovuta cioè all’alterazione della espressione genica da fattori ambientali come lo stress. Le variazioni più rilevanti si ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] originariamente dovuta alle proprietà stocastiche della sorgente di variazione) che viene codificata nei geni, viene costruita epigeneticamente e viene trasmessa alla progenie. All’interno di ciascun deme, la somma delle individualità si traduce ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] un’analisi attenta permette di classificare i comportamenti elementari da una parte in funzione dei meccanismi genetici o epigenetici messi in gioco, dall’altra in funzione del loro adattamento alle necessità organiche e ai fattori ambientali.
I ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] algoritmi matematici, ma, grazie alla sua fortissima relazione con l’ambiente esterno e ai diversi meccanismi biochimici ed epigenetici che sono attivi nei neuroni, è in grado di compiere rapidamente operazioni complesse e sofisticate che gli attuali ...
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epigenetico
epigenètico agg. [comp. di epi- e -genetico] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epigenesi, come dottrina embriologica: teoria epigenetica. 2. In petrografia e geografia fisica, formatosi per epigenia, e in genere formatosi o manifestatosi...
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...