Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , un meccanismo comune per l'origine di due neoplasie ereditarie molto differenti. Nei tumori sporadici l'alterazione genetica o epigenetica di uno di almeno sei di questi componenti della via di Rb può eliminare l'inibizione della crescita cellulare ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] Driesch era olistica e strutturalistica, e portava a porre una maggiore enfasi, nell'ambito della morfogenesi, su quei fenomeni epigenetici che avvengono a un livello ben lontano da quello genetico. Secondo la visione di Roux e Weismann, lo sviluppo ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] , non si può proseguire nello sviluppo. Gli studi degli anni 1990 hanno dimostrato la grande rilevanza dei processi epigenetici, quali la metilazione e l’organizzazione della cromatina, sia nella gametogenesi sia nelle fasi dello sviluppo embrionale ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] primitivo per modificare l’espressione dei geni. Infine, molecole di RNA sembrano avere un ruolo essenziale nei processi epigenetici (➔ epigenesi) di regolazione dei geni: l’RNA codificato dal gene XIST (X inactive specific transcript) ha infatti un ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] delle aree del linguaggio. Riguardo alle differenze in dimensione di particolari aree, appaiono molto importanti i processi epigenetici. È ben noto che differenze nella dimensione e nell'arborizzazione dendritica delle cellule possono dipendere dalla ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] i geni e quella tra i geni e i loro prodotti. Conrad Waddington (1905-1975), che coniò il termine 'epigenetica' (lo studio dei cambiamenti ereditabili della funzione di un gene che si realizzano senza cambiamenti della sequenza nucleotidica), e dopo ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] contribuisce certamente alla maggior parte delle informazioni per lo sviluppo di un fenotipo, ma esiste anche l'informazione epigenetica, che deriva da diverse fonti, e l'influenza diretta dell'ambiente, nel senso che lo stesso programma genetico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , 1781). A ogni modo, come Kant afferma nella Kritik der Urteilskraft, Blumenbach evita l''abuso' di principî epigenetici, assumendo che si applichino alla materia già in qualche modo organizzata.
Attenendosi alla sua definizione di essere organico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759) è il primo a ristabilire, nella Vénus physique (1745), una spiegazione epigenetica della riproduzione; egli suppone una forza d'attrazione esercitata, nella mescolanza dei semi, da particelle omologhe che ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] origine a una cellula maligna, ma la loro attività può essere accoppiata ad altri meccanismi anche non genetici (processi epigenetici, azione di agenti chimici e fisici). Si deve inoltre precisare che, in una cellula, l'acquisizione dei caratteri ...
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epigenetico
epigenètico agg. [comp. di epi- e -genetico] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epigenesi, come dottrina embriologica: teoria epigenetica. 2. In petrografia e geografia fisica, formatosi per epigenia, e in genere formatosi o manifestatosi...
giacimento
giaciménto s. m. [der. di giacere]. – 1. ant. L’atto e il modo di giacere. 2. In paletnologia, luogo dove sono state trovate testimonianze di vita umana in epoca preistorica. 3. Con sign. concr., in geologia, petrografia e mineralogia,...