CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sussistere dubbi sul perché, come già nella Gotiade, "l'elemento romanzesco sia ridotto ai minimi termini" (A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele.
E l'officina poetica del C ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1619) quattro centurie di Avvisi diParnaso ridotti in compendio, affastellandovi materiali del B., del Briani e di altri epigoni; una sequela interminabile di imitatori ricalcò poi l'invenzione parnassica e le formule espressive del B., facendone per ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . necessita di una nuova sistemazione critica, che distingua finalmente le opere autografe da quelle di allievi ed epigoni e riconosca la straordinaria versatilità del maestro, il cui segno grafico era caratterizzato sempre dalla vibrante espressione ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] XI.
Sarebbe però un grave errore ridurre tutto il pontificato di Pio X alla lotta contro il modernismo e i suoi epigoni; esso si può certamente considerare, come abbiamo già ricordato, come uno dei pontificati che hanno prodotto il maggior numero di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] della ritmica e del fraseggio belliniani, nuovi, originalissimi e irripetibili, come è del resto dimostrato dalla mancanza di epigoni belliniani e dalla scarsa o nessuna influenza che lo stile belliniano ha esercitato, a differenza di quello G ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] i racconti ex parte di G. D. Guerrazzi (nonché l'epistolario di quest'ultimo) e di G. Montanelli. Testimonianze di epigoni, coetanei e contemporanei più giovani sono, anzi tutto, le biografie di M. Tabarrini, G. C., Firenze 1879 (del Tabarrini vedasi ...
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