FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] l'adesione popolare alle iniziative di F., che non può essere confuso né con i predicatori suoi contemporanei, né con i molti epigoni che riuscirono ad imitare il suo stile, ma non la sua santità di vita.
Appena due anni dopo la morte iniziò il ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] da Ortolani (1970, p. 188) a riprova della sua eredità di neovedutista, mentre Biancale (1961, p. 96) lo include fra gli epigoni stanchi della Scuola di Posillipo. Un suo Paesaggio al tramonto è conservato a Sorrento presso il Museo Correale. Morì a ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] del F. - sclerotizzati dall'ampiezza della domanda e dal successo della formula - vennero mutuati da un folto gruppo di epigoni, convocati nei contesti frigimelichiani subito dopo la scomparsa del pittore. Vizzutti (1980, pp. 126, 128; 1986) ha ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] nuovo, una testimonianza tutto sommato scoraggiante di come gli eventi più gravi del mondo contemporaneo fossero rivissuti tra questi epigoni di un umanesimo cortigiano, idealizzante, fabbricatore di miti occasionali.
Del B. medico non restano che le ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , Torino 1886, p. 20; L. Nicoletti, Di Pergola e dei suoi dintorni, Pergola 1889, pp. 443, 461-469; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 320-343; C.U. Posocco, Gli amori di G. Leopardi…, Vittorio 1891, p. 9; A. Belloni ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, ad vocem; C. Cresti, L'eredità culturale di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, pp. 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] scelto un architetto che ne rappresentasse l'ideale estetico, quale era stato l'archeologismo vignoliano. Erano gli ultimi epigoni dell'élite intellettuale ecclesiastica della prima metà del '500, raffinata ed erudita, che obbligava a una continua ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, Ernesto Buonaiuti, e l’inserimento nell’Indice ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] - "quia bartolista optimus iurista censendus est" -, che è valso più d'una volta a classificare il C. tra gli epigoni di quella scuola. Forse frettolosamente, però. Anzitutto perché non lievi sono le riserve che egli stesso non manca poco dopo di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] internazionale di musica contemporanea di Venezia, annotò con disappunto come quasi tutto il festival avesse programmato «musica di epigoni: di un neoclassicismo, nel senso più ampio che a questo termine si può dare oggi, svuotato del primitivo ...
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