Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] detenzione di altri dissidenti. Con la cattura di Lando da Sezze e dei suoi seguaci furono messi fuori causa gli ultimi epigoni di un gruppo di dissenso che aveva alimentato per un lungo periodo, vent'anni circa, la divisione interna alla Chiesa con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] luogo di detenzione di altri dissidenti. Con la cattura di I. III e dei suoi seguaci furono messi fuori causa gli ultimi epigoni di un gruppo di dissenso che aveva alimentato per un lungo periodo, vent'anni circa, la divisione interna alla Chiesa con ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] (Serravalle 1794), la polemica riguarda non tanto le posizioni dottrinali dei giansenisti quanto piuttosto l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , nel corso del Novecento la figura di Costantino ha svolto un ruolo fondamentale nella rappresentazione che i moderni epigoni degli anabattisti cinquecenteschi hanno voluto fornire di sé e della propria parabola storica. Bisogna dunque partire dall ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] contemplativa, e quindi al ruolo della poesia, in piena adesione alle norme petrarchesche, ormai patrimonio comune dei suoi epigoni. Si tratta, comunque, di un motivo discusso senza particolare originalità rispetto a fonti autorevoli e diffuse, e che ...
Leggi Tutto
FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] l'adesione popolare alle iniziative di F., che non può essere confuso né con i predicatori suoi contemporanei, né con i molti epigoni che riuscirono ad imitare il suo stile, ma non la sua santità di vita.
Appena due anni dopo la morte iniziò il ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, Ernesto Buonaiuti, e l’inserimento nell’Indice ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nei ruoli inferiori.
La storia politico-militare del regno tolemaico fu inizialmente tesa ad affermare, contro gli altri diadochi ed epigoni, l’autorità dei Tolomei. Vi fu poi la secolare contesa con la Siria per il possesso della Celesiria, che ebbe ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Cola di Rienzo, giunto nel 1350 per convincere il riluttante re dei Romani del suo ruolo provvidenziale, a ciò sollecitato dagli epigoni del gioachimismo francescano (che ritenevano il ruolo di Cola non cessato con la fine del comune romano): egli fu ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ) in cui la sensibilità religiosa è completamente assente: l’eclissi del manzonismo, evidente dopo il 1870, la debolezza dei suoi epigoni (da Bonghi a Zanella), la fortuna crescente della poesia, tutta classica e pagana, di Carducci (che nel decennio ...
Leggi Tutto