ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] congeniale. Morì il 3 maggio 1764 e fu sepolto nel Camposanto di Pisa; sulla sua tomba fu posta questa epigrafe: "Algarotto Ovidii aemulo, Neutonii discipulo, Fridericus rex".
Edizioni delle Opere: dopo quella di Livorno, Coltellini, in 8 voll. (1764 ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e l’orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla e alla dannazione. Tuttavia, giusta l’epigrafe dal Faust goethiano che Bulgakov appone al proprio libro, il Diavolo è «una parte di quella forza che vuole costantemente ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] del capitano Bernardo Girolami" (figlio, questi, di Raffaele, ultimo gonfaloniere della Repubblica, e autore della fiera epigrafe posta sulla tomba del proscritto Luca Mannelli che Saracini fa nascostamente cancellare), nonché d'"un tale capitano ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Maggiore, nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto accarezzato dal figlio Aurelio a metà del Seicento di apporvi un'epigrafe offerta da Ladislao IV di Polonia non venne attuato, così che della tomba si è perduta ogni traccia.
Intanto il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ); Anonimo, in Novelle letter. di Firenze, n.s., VII (1776), coll. 21-27, 37-41; C. Torri,ibid., coll. 68-71 (difende l'epigrafe sepolcrale del B.); [G. C. Amaduzzi], Elogio di Monsign. G. B. di Rimino, in Antologia romana, II, Roma 1776, pp. 227-229 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] del gioco che, al rischio della superficialità e dell'approssimazione, ne resero attiva ` spesso febbrile, l'opera. E suona da epigrafe per l'intero personaggio D. la frase di Fulvia nella Calandria che, come ricorda Padoan, ha la fonte nel Decameron ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] la perla lucente del profondo, quando la porta alla superficie, a dozzinale perlina di vetro.
Questa frase, apposta da Musil a epigrafe del suo primo romanzo Die Verwirrungen des Zöglings Törless (1906), è di Maeterlinck, il poeta belga che tende a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] propositum fuit»). L'ultimo editore, il già più volte (e meritamente) citato Padoan, che nel 1965 (cfr. bibliografia) manteneva l'epigrafe tradizionale (La Questio de aqua et terra), nel 1966 adottava la formula De situ et figura aque et terre, nel ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] con più forza l’arreso lamento, e il patetico preannuncio di morte, che risuona fin dalla «favola breve» dell’epigrafe petrarchesca. Leopardi sente gravare sulla propria esistenza come il peso d’una condanna, d’una maledizione originaria. «Se noi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , forse, solo quando non esisteremo più. Infelice è colui che si preoccupa del futuro") potrebbe legittimamente essere posta a epigrafe di tutta questa memorialistica del periodo successivo al crollo del muro di Berlino.
E tuttavia non è soltanto l ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...