MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] della vita del M., Antonio Zupone e Feliciano allestirono per lui libri più aderenti alle forme umanistiche: oltre che nella silloge epigrafica collaborarono in molti altri manoscritti. Zupone visse in casa del M. dal 30 ag. 1461 al 18 maggio 1463 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] del cardinale Dalla Valle, di cui – grazie a un’incisione – possiamo oggi ricostruire l’aspetto.
Una serie di epigrafi ci tramandano le finalità che guidano l’allestimento della collezione, sottolineandone il valore d’incitamento all’emulazione degli ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] non si risale oltre il 490 (G.I.L., v, 1858), con i mosaici che ne decorano a tinte sobrie, con trame geometriche e con epigrafi di offerenti, il pavimento, si giunge forse già alla fine del IV secolo. La pianta è a croce latina, con una grande aula ...
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NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] in origine su tutti i lati, il campanile si sviluppa su più livelli; il primo piano, con l'ingresso, mostra le epigrafi e le protomi leonine presso la cornice marcapiano, su cui poggia il secondo livello, il più alto, leggermente rastremato. Gli ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] monumenti che servono a documentare l'importanza della strada e del valico come vie di transito e di commercio; sono le epigrafi e le tavolette. Sono, infine, da ricordare, fra i vari oggetti votivi rinvenuti; nello scavo e conservati al Museo dell ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA (v. vol. II, p. 872)
F. Baratte
È probabilmente da confermare, malgrado fosse stato avanzato qualche dubbio, che C. corrisponda all'antica Cirta, già [...] all'autorità del legato della Legio III Augusta, di stanza a Lambesi. Ebbe uno statuto molto particolare (e ben attestato epigraficamente): fino alla metà del III sec. d.C. fu a capo di una sorta di confederazione, la Respublica quattuor coloniarum ...
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ANTIGONOS di Karystos (᾿Αντίγονος ὁ Καρύστιος, Antigñnus Carystius)
S. Ferri
È una figura multiforme di artista e di scrittore della prima epoca ellenistica (III sec. a. C.). Col suo nome sono ricordati [...] La partecipazione di A. ai grandi ex-voto attalici a Pergamo risulta in certo modo confermata anche da alcuni frammenti di epigrafi trovate a Pergamo. Infine secondo un'altra fonte (Zenob., v, 82 e altri) A. narrava come la Nemesi di Ramnunte, opera ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] questo tracciato emersero in varî tempi, quasi sempre per fortuita coincidenza, relitti dell'antico municipio - stele, fittili, epigrafi, mosaici, pavimenti di marmo, tratti di muro nei quali talvolta era identificabile la pianta di un edificio. Da ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] venti latine (Corp. Inscr. Lat., VI, 1-20, 30842-46) nelle quali però non è narrato, come era uso nelle lunghe epigrafi trovate entro i santuarî greci, la causa della malattia, il sogno rivelatore e la guarigione ottenuta. Una sola di questo genere ...
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Si conoscono tre artisti greci di tal nome.
1. Scultore da Eraclea nell'Elide, scolaro e collaboratore di Fidia nel lavoro d'Olimpia, specializzato nella tecnica criselefantina, alla quale appartengono [...] Quintiliano (Instit. orat., II, 13, 12) lo ricorda come un concorrente superato da Timante (v.) nel quadro del sacrificio d'Ifigenia. Tavole di lui sono menzionate in epigrafi di Delo.
Bibl.: Bieber, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex. XXI, p. 252 seg. ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...