Archeologo (n. Auburn, New York, 1880 - m. 1958); prof. alla scuola archeologica americana di Atene (1901-10), ha diretto scavi ad Antiochia di Pisidia (1924), a Olinto (1928-38); prof. di archeologia [...] University. Ha pubblicato una serie di volumi sugli scavi di Olinto, il catalogo dei vasi greci del Royal Ontario Museum, Toronto, e di quelli della propria collezione in Baltimora, oltre ad altri studî di epigrafia e scritti su Saffo e su Pindaro. ...
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LIDZBARSKI, Mark
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Plock (a quel tempo sotto la Russia) il 7 gennaio 1868, morto a Gottinga il 13 novembre 1928. Dopo una giovinezza travagliata, in cui si compì [...] da lui descritto efficacemente nell'autobiografia Auf rauhem Wege, Giessen 1927), si segnalò come uno dei più insigni cultori dell'epigrafia semitica (Hand. d. nordsem. Epigraphik, Weimar 1898; Ephem. f. sem. Epigr., I-III, Giessen 1903-1915, ecc.) e ...
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Antichista francese (Parigi 1903 - ivi 1995). Ha insegnato lingua e letteratura latina all'Università di Algeri (1931-45), di Lilla (1945-53) e alla Sorbona a Parigi (1953-71), della quale divenne prof. [...] per la cultura e la società etrusca e, in generale, del Mediterraneo antico, si è occupato di storia, letteratura, numismatica ed epigrafia. Tra le opere: Trois études sur le "ver sacrum" (1957); T. Livi ab urbe condita liber primus (1963); Rome et ...
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HOMOLLE, Théophile
Pietro Romanelli
Archeologo, nato a Parigi il 19 dicembre 1848, morto ivi il 13 giugno 1925. Fu nominato membro della scuola francese di Atene, che raggiunse però dopo un soggiorno [...] e il 1888, riportando in luce copiosi monumenti di scultura, soprattutto arcaica, e di epigrafia. Rientrato in Europa, fu professore all'università di Nancy, poi di epigrafia greca al Collège de France. Nel 1891 fu nominato direttore della scuola di ...
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MAROI, Fulvio
Giurista, nato ad Avellino il 30 marzo 1891, morto a Roma il 28 dicembre 1954, ha insegnato diritto privato e il diritto agrario nelle università di Parma, Torino e Roma.
Attenti non soltanto [...] comune varietà d'interessi: e, in realtà, il suo ininterrotto passare dagli studî giuridici a quelli etnologici, da quelli d'epigrafia a quelli di sociologia, è prova evidente d'una antica vocazione d'umanista.
Sue opere principali: Il progetto italo ...
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KIELHORN, Franz
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Osnabrück il 31 maggio 1840, morto a Gottinga il 19 marzo 1908. Uscito dalla scuola di Fr. Stenzler, di Th. Benfey e di A. Weber, si recò nel 1866 [...] di Gottinga.
L'opera del K. fu volta soprattutto agli studî grammaticali e cronologici (questi particolarmente attraverso l'epigrafia). Degne di speciale menzione l'edizione critica del Maābhāṣya di Patañjali (sec. II a. C.), il "grande commento ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] nomi dei defunti e alle loro date di nascita e di morte.
I redattori dei testi delle epigrafi restano in genere anonimi. Non mancano però casi di epigrafi d’autore, come la lapide di Caiazzo del 1943, scritta da Benedetto Croce a ricordo della strage ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] (o 1827, come si ricava da L. Nardi,Dei compiti..., Pesaro 1827, pp. 149 ss.), è del 1832 e comprende tutte le epigrafi riminesi allora conosciute, divise in dodici classi (nn. I-CLXXVI, pp. 25 ss.) e seguite ancora da epigrammi e testi relativi all ...
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TIFĪNAGH
Francesco Beguinot
. Nome femminile plurale (il sing. è tafīneq con cui i Tuāreg designano la loro scrittura, e che propriamente significa "i caratteri". Mentre tutti gli altri Berberi, dimenticato [...] una loro propria scrittura che in buona parte si riconnette con la scrittura libica della zona costiera (v. epigrafia), sebbene alcune particolarità e nella forma e nel valore dei segni farebbero pensare a una varietà del libico perpetuatasi ...
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HÜLSEN, Christian
Archeologo ed epigrafista. Nato a Charlottenburg il 29 novembre 1858, fu dal 1887 al 1908 primo segretario dell'Istituto archeologico germanico a Roma. Dal 1917 è professore onorario [...] alquanto diverso, egli si è dedicato in particolar modo agli studî di topografia romana; ha tuttavia coltivato anche l'epigrafia latina pubblicando con G. Henzen ed altri le iscrizioni di Roma, contenute nel vol. VI del Corpus inscriptionum latinarum ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...