Archeologo (n. Auburn, New York, 1880 - m. 1958); prof. alla scuola archeologica americana di Atene (1901-10), ha diretto scavi ad Antiochia di Pisidia (1924), a Olinto (1928-38); prof. di archeologia [...] University. Ha pubblicato una serie di volumi sugli scavi di Olinto, il catalogo dei vasi greci del Royal Ontario Museum, Toronto, e di quelli della propria collezione in Baltimora, oltre ad altri studî di epigrafia e scritti su Saffo e su Pindaro. ...
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Antichista francese (Parigi 1903 - ivi 1995). Ha insegnato lingua e letteratura latina all'Università di Algeri (1931-45), di Lilla (1945-53) e alla Sorbona a Parigi (1953-71), della quale divenne prof. [...] per la cultura e la società etrusca e, in generale, del Mediterraneo antico, si è occupato di storia, letteratura, numismatica ed epigrafia. Tra le opere: Trois études sur le "ver sacrum" (1957); T. Livi ab urbe condita liber primus (1963); Rome et ...
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Archeologo ed epigrafista italiano (Rovereto 1857 - Roma 1930). Nel 1883 fu nelle Cicladi e dal 1884 a Creta dove attese a un'esplorazione archeologica che culminò nella scoperta della grande iscrizione [...] minoici di Festo e di Hagìa Triàda. Illustrò i risultati dei suoi scavi in numerose pubblicazioni. Diresse anche (1910) un'esplorazione dell'altopiano cirenaico. Dal 1889 prof. di epigrafia greca all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1912). ...
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Archeologo (Bendorf sul Reno 1864 - Berlino 1936); direttore dei musei di arte antica di Berlino, e (1933) presidente dell'Istituto archeologico germanico. Organizzò e diresse le maggiori spedizioni archeologiche [...] gli scavi di Mileto, e poi di Priene (con H. Schrader), Samo, Eliopoli. Studiò pure monumenti non classici, come quelli di Petra e della penisola del Sinai, e i palazzi imperiali di Bisanzio. Si occupò anche di architettura, epigrafia e plastica. ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] per l'Etruria, il B. ne fu socio effettivo, chiamato a far parte della giunta direttiva quale presidente della sezione "Epigrafia", e incluso nella commissione per la redazione di Studi etruschi. Per questi il B. s'incaricava di redigere la Rivista ...
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Archeologo italiano (Roma 1941-ivi 1997). Prof. nelle univ. di Pisa (dal 1972), Siena (dal 1975) e Napoli (dal 1988). Socio corrispondente dei Lincei (1997), è stato direttore dell'Istituto di archeologia [...] Firenze) e La grande Roma dei Tarquini (1990, Roma). I suoi interessi hanno spaziato dall'archeologia alla storia e all'epigrafia dell'Etruria e dell'Italia preromana. Tra le opere: La tomba delle iscrizioni a Cerveteri (1965); L'arte degli Etruschi ...
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Storico ed erudito spagnolo (Palermo 1744 - Valenza 1817). Gesuita, per l'espulsione del suo ordine dalla Spagna, passò in Italia e visse a Ferrara e a Roma. Interprete della storia nazionale e nello stesso [...] talora per un atteggiamento ipercritico. Scrisse un trattato di estetica, Arte poética fácil (1801). Oltre a studî di numismatica ed epigrafia, compose liriche in italiano e tradusse poeti spagnoli (Ventidue autori spagnoli del Cinquecento, 1786). ...
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Orientalista (Lambesc, Bocche del Rodano, 1795 - Parigi 1867), allievo di Silvestre de Sacy, cui succedette (1838) nella cattedra di arabo alla École de langues orientales vivantes di Parigi; si occupò [...] e traduzione della geografia di Abū l-Fidā', estratti dagli storici arabi e persiani sull'India e la Cina. Con i suoi Monuments arabes, persans et turcs du cabinet du duc de Blacas (2 voll., 1828) è considerato il fondatore dell'epigrafia islamica. ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] 1839 direttore del Museo di Napoli e degli scavi del Regno. Si occupò di filologia classica, di numismatica, di epigrafia, di glottologia, di archeologia. Della sua amplissima attività erudita restano, tra l'altro, i tre volumi di Opuscoli diversi ...
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Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] 'incontro con la civiltà orientale nacquero raccolte come Stèles (1912; trad. it. 1987), poesie in prosa ispirate all'epigrafia cinese e dedicate a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ispirazione taoista; Odes (post., 1926), tentativo di innovare ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...