Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] varî volumi dei Monumenta Asiae minoris antiqua, come il I a cura di W. Calder, il IV, il V, il VI (v. sopra: Epigrafia greca), tutti dedicati alla Frigia, e specialmente il III di I. Keil e A. Wilhelm, dedicato alla Cilicia Aspera. Lo stesso si può ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] nelle varie epoche da differenti consuetudini. Possono aversi per troncamento, se mancano una o più lettere finali, o per contrazione, se nella parola sono soppresse lettere o sillabe intermedie, comunque ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] " di Nocera Umbra e di Castel Trosino: un'occasione per un riesame metodologico, in AMediev, 5 (1978), pp. 9-75; A. Petrucci, s.v. Epigrafe, in EAM, V, 1994, pp. 819-25; Id., s.v. Graffito, in EAM, VII, 1996, pp. 64-66 (con bibl. ult.).
Le fonti ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] è alquanto diversa da questa immagine: e ciò soprattutto grazie alla ricerca papirologica, oltre che all'epigrafia, e agli sporadici incrementi d'altra provenienza. La ricerca papirologica propone costantemente all'attenzione degli studiosi nuovi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di B. B. per G. Perticari, in Convivium, n.s., V (1963), pp. 619 s.; Id., Uomini e fatti di Romagna nelle epigrafi dettate da B. B., in Studi romagnoli, XIV (1963), pp. 415-427 (con saggio della raccolta in prepar.).
Sulla vita politica in Romagna i ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] (o 1827, come si ricava da L. Nardi,Dei compiti..., Pesaro 1827, pp. 149 ss.), è del 1832 e comprende tutte le epigrafi riminesi allora conosciute, divise in dodici classi (nn. I-CLXXVI, pp. 25 ss.) e seguite ancora da epigrammi e testi relativi all ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] 1839 direttore del Museo di Napoli e degli scavi del Regno. Si occupò di filologia classica, di numismatica, di epigrafia, di glottologia, di archeologia. Della sua amplissima attività erudita restano, tra l'altro, i tre volumi di Opuscoli diversi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di studio fu quello di Huang Bosi, il quale, con un nuovo approccio metodologico, raccolse più di 200 annotazioni sull'epigrafia delle iscrizioni su recipienti di bronzo e su strisce di bambù. Secondo Richard C. Rudolph (1962), Huang merita di essere ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] 1884), che per i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero di lui il maggiore studioso di epigrafia classica, specie latina, del suo tempo. Inedita rimase la raccolta delle Inscriptiones Christianae dei primi dieci secoli, che ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] di s. Ambrogio in semionciale (1958), a iscrizioni medievali e rinascimentali, oltre che alla storia degli studî di epigrafia classica. Alcune sue scoperte hanno rilievo anche per la filologia classica, come quella degli Epigrammata Bobiensia e del ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...