Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] varî volumi dei Monumenta Asiae minoris antiqua, come il I a cura di W. Calder, il IV, il V, il VI (v. sopra: Epigrafia greca), tutti dedicati alla Frigia, e specialmente il III di I. Keil e A. Wilhelm, dedicato alla Cilicia Aspera. Lo stesso si può ...
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Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana ...
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Bibliografo, bibliofilo, papirologo ed epigrafista (Meadowbank, Twickenham, 1881 - Parigi 1942), autore di numerose opere, assai apprezzate, di codicologia e di storia della stampa: A handlist of a collection [...] a cura di C. V. Faye W. H. Bond, 1962). Di lui si ricordano anche numerosi saggi minori di papirologia e di epigrafia, nonché i cataloghi delle collezioni di opere d'arte medievale raccolte da J. P. Morgan, e di alcune raccolte private di manoscritti ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] 1884), che per i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero di lui il maggiore studioso di epigrafia classica, specie latina, del suo tempo. Inedita rimase la raccolta delle Inscriptiones Christianae dei primi dieci secoli, che ...
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MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] comune da un "ordinator" e spesso fraintesi dal lapicida; ciò lo ha condotto a fornire edizioni più corrette di molte epigrafi già pubblicate (cfr. J. Mallon e T. Marín, Las inscripciones publicadas por el marqués de Monsalud. Estudio crítico, Madrid ...
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Erudito (Alba 1745 - Torino 1822). Bibliotecario sotto Napoleone nell'univ. di Torino, dopo la Restaurazione vi insegnò paleografia. Valente latinista ed epigrafista, scrisse anche lucide biografie e monografie [...] di storia piemontese. La sua opera maggiore è il Dizionario dei tipografi piemontesi fino al 1821, che fu compiuto da C. Gazzera nel 1859 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di B. B. per G. Perticari, in Convivium, n.s., V (1963), pp. 619 s.; Id., Uomini e fatti di Romagna nelle epigrafi dettate da B. B., in Studi romagnoli, XIV (1963), pp. 415-427 (con saggio della raccolta in prepar.).
Sulla vita politica in Romagna i ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana, nonché abile epigrafista. Lasciò anche scritti di filologia, elogi, studî di iconografia antica e curò edizioni di classici antichi. ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] Abū el-Hashem. Da un punto di vista scientifico il B. fu limitato dal fatto di essere, prima che archeologo, epigrafista; del primo gli mancò innanzitutto una adeguata conoscenza dei problemi inerenti alla produzione artistica greco-romana, in senso ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] (o 1827, come si ricava da L. Nardi,Dei compiti..., Pesaro 1827, pp. 149 ss.), è del 1832 e comprende tutte le epigrafi riminesi allora conosciute, divise in dodici classi (nn. I-CLXXVI, pp. 25 ss.) e seguite ancora da epigrammi e testi relativi all ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...