GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] intorno alle costumanze civili deiGreci (ibid. 1823); Saggio intorno al teatrodei Greci (ibid. 1824). Il G. fu anche epigrafista apprezzato, richiestissimo da privati e dal governo. Le sue iscrizioni, per lo più in lingua latina (era buon latinista ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , pp. 141-151; R. Fornaciari, Fra il nuovo e l'antico, Milano 1909, pp. 303 ss.; G. R. [Rabizzani], Raspollature critiche. Epigrafi e moralità, in Il Marzocco, 28 apr. 1918, p. 3; G. Toffanin, Un poeta dell'Ottocento, in Id., Gli ultimi nostri (Saggi ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , Un canzoniere del secolo XVII, in Pagine letterarie, Roma 1900, pp. 111-126; A. Dal Secco, B. B. storico,poeta ed epigrafista..., Treviso 1900; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1903, p. 466; A. Serena, Di uno zibaldone dell'Avogaro, in Coltura e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] peraltro arricchì. In ogni caso l'istituto marciò sui binari da lui creati per lunghissimo tempo.
Il F. fu anche un apprezzato epigrafista, e si parlò di pubblicare le sue iscrizioni (oltre 300), ma ciò avvenne solo in parte dopo la sua morte, a cura ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] illustrato dall'insegnamento di S. Bettinelli, e sotto la guida del padre M.L. Canonici vi studiò anche numismatica ed epigrafia, per meglio curare le collezioni del museo domestico. A Parma restò fino al 1767, figurando anche tra gli "accademici ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] decennio dell'Unità rivoluzionari e ribelli, da Georg Herwegh ad Herzen e Schifi, ora semiti ed anti-semiti, storici, epigrafisti e archeologi, Helbig, Holm, Loewy, Karl Julius Beloch. Erano studiosi assai benemeriti, dalla cui scuola uscì presso che ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...