PLAUZIO Licone M. (M. Plautius Lyko)
Filippo Magi
Pittore del secolo II-I a. C., noto per avere dipinto le pareti del tempio di Giunone ad Ardea e avere avuto in ricompensa di questo suo lavoro la cittadinanza [...] romana. Dal testo dell'epigramma in esametri, da lui stesso composto e messo come firma alla sua opera, e che Plinio (Nat. Hist., XXXV, 115) riporta, e dal suo stesso nome Licone (erratamente Loco in Plinio, l. c.) sembra probabile che egli fosse un ...
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GALENE (Γαλήνη)
A. Comotti
1°. - Una delle Nereidi (Hes., Theog., 244) il cui nome significa la Bonaccia. Pausania (ii, i, 8) riferisce che una sua immagine si trovava con quella di Thalassa nel tempio [...] di Posidone sull'Istmo di Corinto. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 544) la dice intagliata in un berillo indiano da un certo Tryphon. G. è raffigurata senza speciali caratteristiche, con altre Nereidi, su alcuni vasi a figure rosse: coppa ...
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MAKEDON (Μακεδών)
G. A. Mansuelli
Scultore greco, figlio di Dionisio di Eraclea, di ambiente ionico, del V sec. a. C. Esiste una firma sulla base (da Pedasa) di un anàthema posto da tre dedicanti ad [...] Atena col frutto di una decima. Un epigramma di Dokimaion di Frigia ricorda come uno scultore di nome M. eseguì la stele sepolcrale della propria figlia (τύπον ἐν στήλῃ τεχνήσατο). Da scartarsi la identificazione dello scultore menzionato dalla base ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] al padre “Costor vivuti sono un mese o piùe” è anteriore al 10 maggio 1500 (data di morte di Bernardo Machiavelli); l’epigramma satirico “Sappi ch’io non son Argo”, una pasquinata in metro madrigalesco, va messo in rapporto con la festa romana del 25 ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] manoscritto Conclusioni di filosofia, nonché di un epigramma e di un sonetto dedicati nel 1602 al cardinale Federico Borromeo, al quale forse si deve se il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di nunziatura presso il vescovo di Foligno ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del duca di Ferrara, e venne inviato dal G. al Pigna, "discipulo optimo atque carissimo", come si legge in un epigramma posto all'inizio del volume. La pubblicazione del trattato diede luogo alla più nota fra le polemiche che videro coinvolto il G ...
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MELAS (Μέλας, Melas)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore di Chio e insieme fondatore della città, noto da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 11) - dove il nome è riportato anche come Malas - contemporaneo [...] è ricordato Μέλανος πατρώιον ἄσ[τυ νέμοντες], perifrasi che indica la città di Chio; dalla errata interpretazione dell'epigramma probabilmente si è originata la supposta attività di M. come scultore.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 314; E. Loewy ...
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Nobile dalmata (Ragusa 1451 - ivi 1502), oratore diplomatico, rappresentò la Repubblica di Ragusa in Ungheria e in Sicilia. Poeta, amico di A. Poliziano, i suoi scritti, fra cui la novella Delphinus, lodati [...] dallo stesso Poliziano e da N. A. Sabellico, sono andati perduti a eccezione di un unico epigramma latino. ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] con Massimiliano d’Asburgo, appellato come «Caesar» (Massimiliano fu re dei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli epigrammi che lo lodano: I 4 e 10; II 5 e 37; III 3, 12, 47, 53; IV 19. Tuttavia non è provato che ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] imperatore affinché trovi un novello Aronne, unto del Signore, come nuova guida per Roma (vv. 80-100). L'analisi di quest'epigramma, ma non solo, ha portato M. Gigante a dimostrare l'unità della cultura italo-bizantina in quel secolo e soprattutto la ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...