BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] acume filologico, appoggiato ad una solida erudizione. Nella lettera di dedica il B. - al quale nella stessa pagina un epigramma di Mario Carpentario presta l'ingegno di un Papiniano - afferma di avere concepito, dopo iniziali difficoltà, una grande ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , al f. 1v una copia del breve di Giulio II "circa impressionem huius operis pandectarum", datato da Bologna al 30 dic. 1506; al f. 2r l'epigramma greco premesso nella Pisana al Digesto (spazio bianco pel testo greco, poi interpretatio latina dell ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] ), che compare appunto in un inventario della Biblioteca di S. Eustorgio compilato nel 1494; da Benzo quindi derivano gli excerpta epigrammata che il Merula trasmise al F., nell'ordine (meglio sarebbe dire nel disordine) in cui li aveva trovati nell ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] raccolta di G. A. Barotti, Ferrariensium et exterorum carmina (ms. n. 70 della Biblioteca Ariostea di Ferrara); un suo epigramma in endecasillabi faleci si legge in fronte al De laudibus... Herculis Estensis II di G. B. Bonacossi (Venezia 1555)ed un ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] stampati; tra questi un'ode In laudem Caroli Aldobrandi Noctium Acticarum correctoris et vulgatoris (Firenze, F. Giunti, 1513). Un epigramma in latino in lode di Iacopo Nardi premesso al testo dell'opera di questo, Comedia di amicitia (ibid., B ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] il suo corrispondente di aver riveduto alcuni autori antichi (Tacito, Apuleio, Velleio Patercolo); gli inviava qualche carme latino (un epigramma dell'Amalteo su Carlo V e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ed elogi sono anch'essi scritti in versi, esametri o distici ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] son quindi plagi nel senso vero e proprio qui accettato. Un caso ideale è quello di Batillo, che s'attribuì un epigramma di Virgilio in onore d'Augusto, onde Virgilio scrisse i quattro famosi versi: "Sic vos non vobis nidificatis aves", ecc. Un ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Orazio Pascuzzi ed ebbe fama di buon grammatico: in fronte alla Instruzione grammaticale del maestro (Fano 1593) si legge un suo epigramma. Tuttavia, tra il 1590 e il 1601 almeno, lavorò come libraio in Pesaro, importando libri da Bologna, Venezia e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Il M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l'epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del re ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...