MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] creduto opera di Guido Mazzoni, ma restituito al M. grazie alla testimonianza di Pietro Summonte e ai versi di un epigramma greco di Giano Lascaris (1492 circa: Genova, Museo di S. Agostino); e nel profilo marmoreo a rilievo del Metropolitan Museum ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un'ottava siciliana e un epigramma latino. La sezione più significativa della raccolta - quella dei Sonetti varii, in italiano - è costituita da un gruppo di liriche amorose ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] Pesellino furono attribuite al G. e ad Apollonio di Giovanni insieme. Nel 1955, tuttavia, Gombrich sulla base di un epigramma scritto da Ugolino di Verino in onore di Apollonio, identificò quest'ultimo con il pittore dei pannelli raffiguranti Scene ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] , Torino 1795, comprendente nel primo tomo la parte già pubblicata (la tragedia Il Tancredi principe, alcune delle Rime e un epigramma latino), nel secondo tomo la parte inedita (altre Rime e due poemi: Le Trasformazioni e L'ira di Orlando).
Una ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] consiglio del dotto Comelio Benigno di Viterbo" (διὰ παραινέσεως τοῦ λογίου ἀνδρὸς Κορνηλίου Βενίγνου τοῦ οὐϊτερβιέως) dall'epigramma (nel versodel titolo) che il cremonese Benedetto Lampridio, professore nella scuola greca di Giano Lascaris, dedicò ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] .
Specialmente in gioventù il C. scrisse anche dei versi latini, che si leggono in diversi manoscritti. Ci restano un epigramma per la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno del duca Borso (1469), uno per la morte di Ursino Lanfredini ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" umani del suo tempo; la seconda, che usa l'epigramma secondo la tradizione alessandrina, di ispirazione lirica e legata alla riflessione introspettiva.
Nel 1925, a Pisa, vide la luce un volumetto ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , al f. 1v una copia del breve di Giulio II "circa impressionem huius operis pandectarum", datato da Bologna al 30 dic. 1506; al f. 2r l'epigramma greco premesso nella Pisana al Digesto (spazio bianco pel testo greco, poi interpretatio latina dell ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis et seriis" di F. F., Varallo Sesia 1914; G. Pesenti, Un epigramma greco attribuito ad Empedocle e la versione di F. F., in Athenaeum, II(1914), pp. 325-329; A. Calderini, Ancora di un ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] i fulvi» (Il problema dei buoi).
Intanto, questo problema è proposto in versi (Archimede era anche poeta). L’epigramma continua con un complicato elenco di affermazioni su otto ‘incognite’ (quattro mandrie, ciascuna divisa in un numero non precisato ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...