CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] raccolta di G. A. Barotti, Ferrariensium et exterorum carmina (ms. n. 70 della Biblioteca Ariostea di Ferrara); un suo epigramma in endecasillabi faleci si legge in fronte al De laudibus... Herculis Estensis II di G. B. Bonacossi (Venezia 1555)ed un ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] stampati; tra questi un'ode In laudem Caroli Aldobrandi Noctium Acticarum correctoris et vulgatoris (Firenze, F. Giunti, 1513). Un epigramma in latino in lode di Iacopo Nardi premesso al testo dell'opera di questo, Comedia di amicitia (ibid., B ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] il suo corrispondente di aver riveduto alcuni autori antichi (Tacito, Apuleio, Velleio Patercolo); gli inviava qualche carme latino (un epigramma dell'Amalteo su Carlo V e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ed elogi sono anch'essi scritti in versi, esametri o distici ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Fozio ed Areta, ma anche dei fratelli Tzetze. Nella poesia stessa prevale la lirica liturgica: dei generi profani, l'epigramma imita per lo più senz'intenzione o consapevolezza di novità modelli ellenistici o imperiali: la novità è, se mai, inconscia ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] son quindi plagi nel senso vero e proprio qui accettato. Un caso ideale è quello di Batillo, che s'attribuì un epigramma di Virgilio in onore d'Augusto, onde Virgilio scrisse i quattro famosi versi: "Sic vos non vobis nidificatis aves", ecc. Un ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] Orazio Pascuzzi ed ebbe fama di buon grammatico: in fronte alla Instruzione grammaticale del maestro (Fano 1593) si legge un suo epigramma. Tuttavia, tra il 1590 e il 1601 almeno, lavorò come libraio in Pesaro, importando libri da Bologna, Venezia e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Il M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l'epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del re ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] " le gesta di Francesco Sforza da lui illustrate in orazioni in prosa. Il C. suscitò anche l'inimicizia del Porcellio, che gli dedicò due epigrammi malevoli, l'uno conservato nell'Urb. lar. 708 a c. 45 e nel Vat. lat. 2857 a c. 38v e l'altro, In ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Bucolicum carmen.
Il Poema è suddiviso in quattro libri, in prevalenza distici elegiaci, tre di poesie varie e il quarto di epigrammi, per un totale di circa 5000 versi, con poesie per la maggior parte brevi; il Bucolicum carmen è composto da tre ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...