Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla purezza del linguaggio, fu contrario al ...
Leggi Tutto
Epigrammista greco (n. 320 a. C. circa - m. non prima del 260). Emigrò dall'Italia e peregrinò in povertà per l'Oriente ellenistico e per l'Egitto senza poter tornare in patria. Restano un centinaio di [...] suoi epigrammi, nell'Antologia Palatina, per lo più votivi (dedicatorî, sepolcrali), che il poeta finge di scrivere per commissione di povera gente, "quadri di genere" di elegante fattura, ispirati alla vita campestre o al mondo borghese; ma solo di ...
Leggi Tutto
Poeta polacco in lingua latina (Januszkowo, presso Żnin, 1516 - Cracovia 1543). Studiò a Padova dove fu laureato in filosofia e coronato poeta e dove scrisse buona parte delle sue Elegie (una dedicata [...] a P. Bembo), un libro di Epigrammi, e parecchie poesie d'occasione, mostrando una commossa aderenza, pur attraverso le inevitabili influenze degli elegiaci latini, alle cose viste e vissute. Interessantissima è, fra l'altro, la sua descrizione della ...
Leggi Tutto
MACHATAS (Μαχάτας)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del periodo ellenistico (III-II sec. a. C.) noto da due iscrizioni provenienti dal santuario di Apollo (attuale chiesa di S. Ella) ad Anaktorion [...] di Eracle ad Apollo e una statua ad Asklepios. È incerto però se M. sia l'autore delle due statue o dei due epigrammi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, Lipsia 1868, n. 2063 e 2064; E. Loewy, I. G. B., 452; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio di Calabria 1819 - ivi 1898); vincitore, col poemetto Xiphias, del primo concorso internazionale di poesia latina, indetto nel 1845 dall'Accademia di Amsterdam. Dedito a studî di antichità [...] calabresi e soprattutto di lettere classiche, lasciò numerosi epigrammi in distici latini (alcuni anche in greco), ventitré elegie (di cui le ultime sei ispirate alle rovine di Pompei), dialoghi lucianei, lettere, epigrafi latine. Ma l'opera migliore ...
Leggi Tutto
Umanista (n. forse Napoli 1470 - m. Ariano di Puglia 1535); entrò ben presto nella cerchia degli accademici pontaniani e nel 1495 si ritirò ad Ariano di Puglia, luogo di origine della sua famiglia, dove [...] principum (1522) e di Ecloghe (nelle quali prende, ovviamente, come suoi modelli Teocrito e Virgilio). I suoi epigrammi amorosi ripetono i motivi ricercati e bizzarri della contemporanea poesia cortigiana volgare ed ebbero grande fortuna anche fuori ...
Leggi Tutto
Commediografo, poeta, erudito (Roma 1754 - ivi 1827). Ministro delle Finanze sotto la Repubblica Romana (1798-1800). Scrisse: Del moderno teatro comico e del suo restauratore C. Goldoni (1794); Scherzi [...] pittorici e poetici (1795); la Vita di Angelica Kauffmann (1810), apologhi, epigrammi. È noto per le sue 16 commedie (pubbl. 1790-98), che si ispirano a Goldoni e Molière, vivaci e venate di satira; la migliore è Il cortigiano onesto. ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] breviter Damasus voluit conperta referre" (E.D. 40, 7), "fama refert" (E.D. 37, 1; 48, 1).
D. elegge a interlocutore diretto dei suoi epigrammi il popolo di Dio ("plebs dei": E.D. 53; "plebs sancta": E.D. 63, 1-2; "plebs Christi": E.D. 67, 9) che ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] in Lucina, e l'amico Blosio Palladio gli dettò l'epitaffio (Carm. ill. poet. Ital., VII, Florentiae 1720, pp. 63 s.); da un epigramma del Tebaldeo sappiamo che furono i Colonna a curare la sepoltura (Vat. Ottob. lat. 2860, f. 95, e Vat. lat. 3353, f ...
Leggi Tutto
Poeta e grammatico alessandrino (seconda metà sec. 3º a. C.), nato a Bene in Creta, vissuto probabilmente ad Alessandria, dove diede un'edizione di Omero dopo quella di Zenodoto e prima di Aristofane di [...] Bisanzio. Si hanno di lui 10 epigrammi nell'Antologia Palatina e un solo frammento di argomento morale, non si sa di quale opera; ma fu poeta epico: scrisse un'Eraclea e 4 poemi sull'Acaia, l'Elide, la Tessaglia e la Messenia; di quest'ultimo ( ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...