Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] successore di Calvino, Théodore de Bèze è un raffinato intellettuale che si diletta nella composizione di selve, odi ed epigrammi latini in cui è presente anche una schietta sensualità; nel 1548 escono gli Juvenilia, che riuniscono la sua produzione ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] al Gymnasium di Bologna. Frequentò in seguito l’Università di Perugia, dove studiò diritto civile e canonico. Dieci brevi epigrammi rivelano che il giovane poeta fu accolto a far parte di circoli molto influenti in quel periodo (Perugia, Biblioteca ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] E. a dedicarsi alla poesia, attraverso la lettura degli autori latini e il componimento di versi, per lo più elegie ed epigrammi, secondo il gusto dell'epoca.
In seguito lo stesso Aurispa, passato nel 1427 a Ferrara come precettore di Meliaduce d ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] Burchardi liber notarum..., in Rer. Ital. Script., XXXII, 1, a cura di E. Celani, p. 552; 2, p. 436. Altri documenti ed un epigramma del C. si trovano in L. Donati, Note su A. C. da Traù (1456-1501), in Arch. stor. Per la Dalmazia, t. XIII (1933 ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] . Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da Ludovico il Moro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di eloquenza. Lasciò raccolte di epigrammi, di elegie e di epistole. ...
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KANTEMIR, Antioch Dmitrievič
Ettore Lo Gatto
Poeta satirico russo, figlio del principe moldavo Demetrio Kantemir, nato nel 1708 a Costantinopoli, morto nel 1744 a Parigi. Difese le riforme di Pietro [...] importanza storica, trattandosi d'un componimento letterario nuovo per il lettore russo. K. compose anche odi, favole ed epigrammi; cominciò, senza finirlo, un poema dedicato a Pietro il Grande; tradusse Orazio e scrisse un Trattato di versificazione ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] ottave dell'Adone, e più ancora quelle della Strage degli Innocenti, del Marino, non sono altro che sillogi di epigrammi, ed epigrammi sono i sonetti e i madrigali del Marino e dei marinisti italiani e stranieri (tra questi ultimi, notevole l'inglese ...
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Letterato, nato a Fortuna (Murcia) verso il 1570 e morto nel 1642. Professore di umanità a Cartagena e di grammatica nel collegio di San Fulgenzio di Murcia (1601), fu storico, erudito e famoso precettista. [...] macchiati dall'influenza di false cronache, compose liriche in castigliano, una Epopeya del Cid rimasta incompleta, versi ed epigrammi latini sullo stile di Marziale; tradusse in castigliano numerosi e lunghi passi della Poetica di Orazio, ci diede ...
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MILONE (Μίλων)
E. Paribeni
Atleta, nato a Crotone. Fu il più famoso tra gli atleti greci dell'antichità; per il gran numero di vittorie conquistate, l'entusiasmo di generazioni intere e il fiorire di [...] -LXVI (540-516 a. C.). E il tessuto stesso della sua vita quotidiana è un susseguirsi di fatti straordinarî. In numerosi epigrammi viene paragonato ad Eracle e ad Achille, e in realtà gli aspetti in cui ci è presentato, mentre conduce i Crotoniati in ...
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ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] A. di un ritratto dell'erma bicipite del Vaticano, ora identificata con Omero e Stesicoro. In Anth. Pal., xxi è un epigramma teocriteo, che sembra essere stato scritto per una statua innalzata ad A. dai suoi concittadini. Ma è probabile che la serie ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...