LEDESMA BUITRAGO, Alonso de
Poeta spagnolo, nato il 2 febbraio 1562 a Segovia, dove morì il 15 giugno 1623.
La sua poesia, d'indole lambiccata, non ha forte rilievo, né sarebbe ricordata se non presentasse [...] e agiografici, con finalità etico-didattiche. Contrasta la forma metrica di carattere popolare - coplas, villancicos, romances, epigrammi, indovinelli, ecc. - con il contenuto manierato e contorto. Questa mentalità fredda e ricercata, rivolta alla ...
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Ultimo discendente della famiglia Castaldi, nacque a Feltre nel 1463, e partecipò alla difesa di Feltre, contro la lega di Cambrai. Giureconsulto, esercitò l'avvocatura a Venezia e a Padova; poeta italiano [...] Leonico Tomeo, di Trifon Gabriello, ecc. Morì nel 1537. Le sue poesie furono pubblicate dal Farsetti (Londra-Parigi 1757); cinque epigrammi da Luigi Alpago Novello, in Giorn. storico d. lett. ital., LXXXIX (1927), pp. 206-211; e alla ristampa delle ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] al padre “Costor vivuti sono un mese o piùe” è anteriore al 10 maggio 1500 (data di morte di Bernardo Machiavelli); l’epigramma satirico “Sappi ch’io non son Argo”, una pasquinata in metro madrigalesco, va messo in rapporto con la festa romana del 25 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] La migliore fioritura poetica è del 3° sec., nei secoli successivi la poesia decade sensibilmente. Numerosi sono ancora gli scrittori di epigrammi, tra cui Meleagro di Gadara (2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] ivi 1574), medico e professore di medicina a Padova, in giovinezza improvvisatore, celebre soprattutto per i suoi epigrammi latini; Giambattista (Oderzo 1525 - Roma 1573), poeta anche in lingua greca, dotto in filosofia, teologia, diritto, segretario ...
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Umanista (n. Reggio nell'Emilia 1439 - m. forse a Mantova 1493 circa). Dopo avere studiato a Modena, attorno al 1458 si trasferì a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Veronese, e dove visse alla [...] di Federico Gonzaga, del cui figlio Francesco fu precettore. Lasciò poemetti (Triumphus in Borsium Atestinum carmen; Carmen de apparatu contra Turcum, dedicato a Borso d'Este; De casibus Herculis in insania), elegie, epigrammi, egloghe e satire. ...
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GOECKINGK, Leopold Friedrich Günther von
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato a Groninga il 13 luglio 1748, morto a Wartenberg nella Slesia il 18 febbraio 1828. Fu amico di L. Gleim e del [...] . Fu editore di K. W. Ramler (1800) e biografo del Nicolai (1820). Il meglio dell'opera sua è rappresentato da epigrammi ed epistole, dove sotto l'imitazione francese si nota calore e naturalezza.
Opere: Lieder zweier Liebenden (1777; nuova ediz ...
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Arcivescovo di Tessalonica e prima diacono di S. Sofia, in Costantinopoli, e ivi pubblico professore di eloquenza, vide Tessalonica presa dai Normanni nel 1185, e raccontò l'avvenimento. Si sforzò di rialzare [...] e all'Odissea (ampî ed importanti per l'uso di fonti non giunte a noi), a Dionisio il Periegeta, ad epigrammi; inoltre lettere (anche ad imperatori), orazioni funebri ed altre, disquisizioni in materia religiosa ed anche qualche saggio di poesia ...
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Poeta ed avventuriero spagnolo nato a Siviglia. Nel Cancionero General de Sevilla dell'anno 1535 figurano due suoi componimenti poetici in lode della Maddalena e dell'apostolo San Paolo. Trasferitosi poco [...] Sepulveda pubblicato nella Nueva Colección de documentos para la Historia de Méjico (1891). Si rese noto anche per i suoi epigrammi e per le sue sentenze; per farsi beffe di tutti i personaggi dell'Adelantamiento de Santo Domingo scrisse la satira ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] , Romae 1530, B, c. 12; E, c. 3; H, cc. 1v, 3v; K, c. 4; P, cc. 2r, 3v; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A. Casanova, Heroica, a ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...