Buonanni, Vincenzo
Carlo Dionisotti
, Scrittore (sec. XVI); autore di un Discorso sopra la prima cantica del divinissimo theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo fiorentino, intitolata Comedia, [...] da un madrigale in cui il B. ringrazia il teologo servita Iacopo dalla Pieve " che tutto rivedde ", e da tre epigrammi encomiastici latini di Bartolomeo Panciatichi, al quale nel 1576 lo stesso stampatore Sermartelli, o chi per esso, dedicò la prima ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] Basilea) per le nozze del marchese del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con tre epigrammi di fattura catulliana alla raccolta di componimenti poetici in ricordo della dedica di una cappella di S. Agostino a Roma ...
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MARULLO (Μαροῦλος), Michele
Giuseppe Pavanello
Soprannominato Tarcaniota dal nome della madre, figlio di un greco di Dýmē in Acaia, ma probabilmente di famiglia originaria italiana, sembra nascesse [...] canta le foize della natura, con sentimento pagano. Il Marullo deve la sua fama maggiore a questi ultimi componimenti (Hymni et epigrammata Marulli, Firenze 1497, rist. da C. N. Sathas, Doruments inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen âge ...
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Sono i doni che l'ospite distribuisce fra i commensali, perché li portino a casa; greca è la parola, come greca sembra l'origine dell'uso. Particolare occasione di donare apophoreta erano in Roma i Saturnali, [...] destinasse come apophoreta dieci cammelli e dieci mosche, dieci libbre d'oro e dieci di piombo, ecc.
Un libro di epigrammi di Marziale porta il titolo di Apophoreta, e contiene una serie di distici destinati ciascuno ad accompagnare un dono; vi si ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] si sposò ed ebbe almeno due figli, Giovanni e Giovan Battista, il primo dei quali gli premorì, come risulta da un suo epigramma. Anche a Palermo cominciò ad esercitare la professione di medico acquisendo, a detta deglì storici, una certa fama; ma più ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] mascherata, detta del Trionfo della Pazzia, organizzata da Alfonso de' Pazzi, che colse l'occasione per lanciargli un violento epigramma di scherno.
Della varia produzione dell'A., comprendente sonetti, madrigali, capitoli, canti carnascialeschi ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] G. comincia a c. 5, con un falecio gratulatorio al de Colle e alla sua famiglia, proseguendo con composizioni (per lo più epigrammi) rivolte a vari personaggi, tra cui: Giacomo Tufo (cc. 6 s.); Scipione Capece (c. 9r); Scipione d'Afflitto (c. 10r) e ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] I frammenti dell'opera Sulla poesia sono stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F. contraria ai comuni principî dell'antica estetica. Migliori sono i suoi epigrammi (una trentina) conservati nell'Antologia Palatina. ...
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Ellenista e poeta (Reggio nell'Emilia 1759 - Milano 1813); dapprima a Ferrara, in qualità di segretario del vicelegato pontificio, nel 1787 venne a Roma, chiamato dal principe Borghese, ma all'arrivo delle [...] greco che nel 1810 fu presentata a Napoleone. Nel 1811 fondò Il Poligrafico. Si ricorda per alcuni pungenti epigrammi scambiati con Foscolo, che da parte sua lo colpì aspramente nell'Hypercalypsis. Della sua opera poetica pubblicata postuma insieme ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] di costume, quelli, spesse volte ingiusti, sopra i Poetas españoles contemporaneos (1854) e le poesie burlesche e satiriche impersonali, i romances e gli epigrammi, di fluida e classica versificazione, raccolti in Poesías jocosas y satíricas (1842). ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...