[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] in «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli (archeologia)», n. 10, 1988, pp. 53-61.Nocita, M., Il tema del viaggio negli epigrammi funerari greci, in AA.VV., Atti del XI Congresso di Epigrafia Greca e Latina, Roma, 18-24 settembre 1997, Roma, Quasar ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] contesto amoroso in un Idillio (Id. 12) di Teocrito (III a. C.), dove l’amante ricorda il ritorno dell’amato, e in un epigramma (AP XII 53 [= HE 66]) di Meleagro (II-I a. C.) nel quale il poeta affida alla felice navigazione delle navi, sospinte da ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...
Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima volta a Firenze nel 1494 da Giovanni Lascaris,...
Poeta latino di epigrammi (2º sec. a. C.), soprattutto erotici (ne conosciamo solo due), considerato uno dei precursori delle innovazioni dei poetae novi e ricordato insieme con Porcio Licino e Q. Lutazio Catulo.