AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , in L'Arcadia, 1917, I, pp. 20-48; II, pp. 47-86; 1918, III, pp. 117-134; A. Lazzarini, Su di un celebre epigramma latino di Girolamo A., in Rivista letteraria, IX (1937), p. 6; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 402-404; P. Paschini ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] il suo antico allievo Giorgio, duca di Coimbra, e Beatriz de Bragança. Il componimento fu incluso nei Poemata, raccolta di epigrammi e poemi latini di Parisio, pubblicata a Lisbona, sempre per i tipi di Moravus, nel 1501-1502.
Assistette all’orazione ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] in versi latini di N. Franco (editi da A. Altamura). Franco, stabilitosi a Napoli, dove aveva esordito con la raccolta di epigrammi latini Hisabella (Napoli, G. Sultzbach - M. Cancer, 1535), prese di mira il L. per i suoi modesti versi latini e per ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] nel Tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a cura di O. Sammarco (Padoa, L. Pasquati, 1568, c. 60v); due epigrammi latini del F. costituiscono la premessa a Le rime di V. Papazzoni (Venetia, D. Nicolino, 1572, pp. n.n.); un suo ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] libri duo, f. 16r), il parmigiano Bernardino Dardano, memore dei suoi anni di insegnamento a Casale, gli dedicò alcuni epigrammi (Parma, Biblioteca Palatina, cod. 346). Fu in rapporto a Pavia col nobile Antonio Monteolo, del quale aveva avuto come ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ed elogi sono anch'essi scritti in versi, esametri o distici ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per Michelangelo Buonarroti, per Benedetto Varchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a Cosimo, de' Medici ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] all'Accademia degli Svogliati e s'incontrò forse con Galileo; a Roma conobbe la cantante Eleonora Baroni per cui scrisse tre epigrammi latini; a Napoli, dove trascorse parte dell'inverno 1638-39, conobbe G. B. Manso cui diresse un'epistola in latino ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] di M. V., Lodi 1907; G. A. Consonni, Un umanista agiografo. M. V. da Lodi, Ravenna 1909; C. Picci, M. V. epigrammista, Varallo-Sesia 1911; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano, Bologna 1921, I, pp. 281-87 e 304-12; G. Saitta, L'educazione ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] contro gli Ordini mendicanti, in strofe tetrastiche di versi goliardici (circa quattrocento); 3. attribuibili, in ipotesi, un breve epigramma sulla presa del carroccio milanese da parte delle truppe imperiali e i due distici in epigrafe sulla Porta ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...