PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ; Id., Dialogi et descriptiones, a cura di E. Travi - M.G. Penco, Roma 1984, pp. 236, 251; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, cc. 110v-111r; I. Sadoleto, Epistolae, Roma 1760, I, pp. 311 s., II, pp. 191, 326; A. Caro, Delle ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Federico Sanseverino, ma che è in realtà un'esaltazione del "Christianissimo" Luigi XII. Del B. esistono ancora due epigrammi latini, che Blossius Palladius (Biagio Pallai) pubblicò nei Coryciana, e una prefazione al libro di Riccardo Pace in difesa ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] con Marco Antonio Flaminio, che lo considerò suo maestro e gli dedicò una breve raccolta di componimenti poetici e di epigrammi inediti di Michele Marullo. Nel 1525 un temporaneo contrasto con l'Amaseo non sembra andasse oltre la mera emulazione ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] un tono leggero e festevole che non manca, qua e là, di grazia. Lo stesso B., comunque, considerava questi epigrammi come produzione minore, quando chiedeva al lettore: "Da veniam spectans mea carmina condita ruri: / facta etiam quadam rusticitate ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] incarico di insegnante e i suoi impegni politici, il F. si dedicò in particolar modo all'attività letteraria.
Quattro epigrammi latini furono pubblicati nella Bibliotheca Pistoriensis di F.A. Zaccaria. L'ultimo di questi, De Laura nuper a Francisco ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] ai legami che egli ebbe con poeti e scrittori. Forse fu poeta anch'egli; così lo chiama Leonardo Montagna in uno dei tre epigrammi a lui indirizzati (edito da G. Fatini, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXV [1920], n. 1, pp. 25 s.; gli altri due ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] secondo una trentina di lettere, parte del carteggio dello scrittore con personalità più o meno illustri dell'epoca, nel terzo epigrammi latini dal G. detti Recurrentia. La materia è estremamente eterogenea. Si va infatti da un attacco alle corti e ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] presuppongono un racconto noto (in origine, probabilmente, un mito) e forse per i p.-canti (ritornelli cantati). I p.-epigrammi hanno il loro carattere principale nella struttura formale a ‘battuta’ (per es., «a quattro cose credito non dare: chiarìa ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] elegie, in composizione strofica di gliconei e ferecratei (61), esametri (62 e 64), galliambi (63), distici elegiaci (65-68); 3. epigrammi in distici elegiaci (69-116) che per l'argomento non si distinguono dalle nugae. I carmi del primo e del terzo ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] Polla Argentaria), i Saturnalia, un carme Orpheus, 10 libri di Silvae (poesie di vario argomento), la tragedia incompiuta Medea, epigrammi, 14 Fabulae salticae (libretti per pantomimo) e in prosa due orazioni (una a favore di Ottavio Sagitta e l ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...