FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 1668, pubblicò quale primo frutto dei suoi studi una raccolta di epigrammi latini: Romani Caesaris Corona ... (Pistoiae 1668), dedicandola a Felice Rospigliosi, nipote di papa Clemente IX. Con i Rospigliosi il F. aveva rapporti di parentela, così ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] un fiume di invettive, lo accusò a sua volta di errori di grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto a ripetere ancora una volta la promessa fatta a Pasqua. A ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] in dimestichezza con il cardinale Sirleto a cui il B. dedicò i suoi primi scritti di erudizione ecclesiastica e una raccolta di epigrammi greci. Fu l'incontro con s. Filippo Neri a distogliere bruscamente il B. da una carriera mondana di giurista e ...
Leggi Tutto
CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] e Ugo Foscolo giudicheranno la versione superiore a quella del Poliziano e pari allo stesso originale. Scrisse inni, epigrammi, egloghe, commedie e carmi in latino, solo in minima parte pubblicati dai fratelli Volpi (Io. Antoniii Volpii carminum ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] con il nome di Rosvildo Leucianitide, e dell'Accademia degli Infecondi, scrisse discorsi sacri e profani, sonetti, madrigali, epigrammi latini, libretti per oratori musicali, opere che, sebbene, non denotino una grande originalità, rivelano però una ...
Leggi Tutto
DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] .
A parte, infatti, la pubblicazione degli Analecta poetica (Neapoli 1686 e 1689), due volumi di poesie e di epigrammi composti da gesuiti, la sua prima opera importante è un trattato completo di Philosophia peripatetica (Neapoli 1688 e 1692 ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] , dove, grazie agli accurati studi di retorica seguiti nel biennio 1710-11, imparò a fare egregie allocuzioni e a comporre eleganti epigrammi e carmi italiani e latini.
Ormai maturo per la vita religiosa, il 16 genn. 1712 vestì l'abito monastico nel ...
Leggi Tutto
CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] operosità didattica, svolse un'intensa ed eclettica attività pubblicistica nata dai suoi multiformi interessi di studioso. Epigrammi ed iscrizioni in lingua greca e latina, interpretazioni di passi scritturali, esami di monumenti archeologici ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ma l'Amanzio parla di un triennio.
In quest'epoca il C. si dilettava anche di versi latini, soprattutto di epigrammi, che il cardinale apprezzò, incoraggiando il suo segretario, garantendogli l'ozio per i suoi studi e raccomandandolo al marchese di ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] , La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève-Paris 1976, pp. 30, 49-50, 78, 155-157, 159-161, 178, 187, 449; A Meschini, Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann, L'histoire d'un manuscrit médical copié à la ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...