Architetto e poeta (Padova 1653 - Modena 1732), custode (dal 1691) della Bibl. univ. di Padova. Come architetto, riprese con vivacità le forme del Palladio fondendole con elementi tratti dal barocco romano; [...] (Il trionfo della libertà, 1707; Mitridate Eupatore, 1707), da A. Pollarolo (Ottone, 1694; Irene, 1695), da A. Caldara (Il selvaggio eroe, 1707); per alcune Tragedie sacre (1702), anch'esse per musica, e per una raccolta di Epigrammi (1697). ...
Leggi Tutto
CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] Basilea) per le nozze del marchese del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con tre epigrammi di fattura catulliana alla raccolta di componimenti poetici in ricordo della dedica di una cappella di S. Agostino a Roma ...
Leggi Tutto
DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] si sposò ed ebbe almeno due figli, Giovanni e Giovan Battista, il primo dei quali gli premorì, come risulta da un suo epigramma. Anche a Palermo cominciò ad esercitare la professione di medico acquisendo, a detta deglì storici, una certa fama; ma più ...
Leggi Tutto
AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] mascherata, detta del Trionfo della Pazzia, organizzata da Alfonso de' Pazzi, che colse l'occasione per lanciargli un violento epigramma di scherno.
Della varia produzione dell'A., comprendente sonetti, madrigali, capitoli, canti carnascialeschi ...
Leggi Tutto
GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] G. comincia a c. 5, con un falecio gratulatorio al de Colle e alla sua famiglia, proseguendo con composizioni (per lo più epigrammi) rivolte a vari personaggi, tra cui: Giacomo Tufo (cc. 6 s.); Scipione Capece (c. 9r); Scipione d'Afflitto (c. 10r) e ...
Leggi Tutto
Ellenista e poeta (Reggio nell'Emilia 1759 - Milano 1813); dapprima a Ferrara, in qualità di segretario del vicelegato pontificio, nel 1787 venne a Roma, chiamato dal principe Borghese, ma all'arrivo delle [...] greco che nel 1810 fu presentata a Napoleone. Nel 1811 fondò Il Poligrafico. Si ricorda per alcuni pungenti epigrammi scambiati con Foscolo, che da parte sua lo colpì aspramente nell'Hypercalypsis. Della sua opera poetica pubblicata postuma insieme ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] di costume, quelli, spesse volte ingiusti, sopra i Poetas españoles contemporaneos (1854) e le poesie burlesche e satiriche impersonali, i romances e gli epigrammi, di fluida e classica versificazione, raccolti in Poesías jocosas y satíricas (1842). ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] italiana (nel 1766 e in quel medesimo 1768 aveva fatto imprimere le sue prime pubblicazioni, costituite da tre epigrammi di occasione) riusciva nelle composizioni in latino; nel 1770 dedicava al cardinale Andrea Corsini, fiero antigesuita e ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dei loro mecenati entrò a far parte dell'Accademia del Leto. A quegli anni risale la composizione dei suoi epigrammi, ispirati a Marziale nel metro, nel tono e negli atteggiamenti, diffusi nel circolo ristretto degli amici umanisti; ma non mancano ...
Leggi Tutto
VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] eleganza la poesia e con stile prettamente ciceroniano la prosa latina. I suoi numerosi carmi, le sue elegie, i libri degli epigrammi e le orazioni, lavori del più svariato argomento e usciti tutti alla luce a mano a mano che venivano scritti, furono ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...