Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] di Tunisi. Sposatosi sessantaquattrenne, perduto l'ultimo figlio, da lui pianto in un tenerissimo epigramma, morì di lì a poco. Lasciò non molti, ma eccellenti epigrammi latini, poche rime volgari di scarso valore e due tragicommedie, la Cecaria e la ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] a testimonianza di una molteplicità d'interessi: il saggio su Leonida di Taranto (1968), di cui Q. ha tradotto numerosi epigrammi in due tempi diversi; altre traduzioni: da C. Aiken ed Euripide (Ecuba, Eracle), ancora da Shakespeare (Antonio e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di quaranta, si distinguono in egloghe, in epistole metriche, in epigrammi e in epitaffi, mentre varie altre composizioni, fra cui una diecina di egloghe, sarebbero andate perdute, stando alle indicazioni ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] re e santi di York; De clade Lindisfarnensis monasterii, sul saccheggio della chiesa di s. Gutberto); carmi ed epigrammi; trattati sulle arti liberali (De gramatica; De rhetorica; De dialectica; Disputatio Pipini cum Albino scholastico; del De musica ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] e cantate (1727), riunì la sua produzione lirica in De' poetici componimenti (3 voll., 1753); postumo uscì il volume di epigrammi satirici Marziale in Albion (1776). L'elegante classicità dei suoi versi fa di R. il maggior poeta dell'Arcadia accanto ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] , n.s., XXII-XXIII (1985-86), p. 212; A. Jacob, Une bibliothèque mediévale de Terra d'Otrante, ibid., p. 305; Id., Une épigramme de Palaganus d'Otrante dans l'Aristénète de Vienne et le problème de l'Odyssée de Heidelberg, ibid., n.s., XXV (1988), p ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] gli contrappose, nel sermone poetico Till H. Wergeland (1830), i suoi proprî ideali. Una polemica furibonda si accese: satire, epigrammi, articoli di riviste, articoli di giornale. W. attaccò il rivale anche con un libro: H. Wergelands digtekunst og ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] e col Gattinara.
A questo periodo appartengono due elegie de Caesare, vari epigramnii e due poemetti. Le elegie e gli epigrammi si ispirano ad avvenimenti del tempo, la morte del marchese di Pescara, la nascita del principe Filippo, ecc. Il primo ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] Vat. lat. 3255, probabilmente dono degli accademici a Pomponio, in cui a f. 3v si trova la sigla "P. Aemi.", a f. 80r tre epigrammi "Aemili" in lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo suo", in cui si ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] poetiche (ora in N. Folengo, Carmina, a cura di C. Cordié e A. Perosa, Pisa 1990) composte da versi ed epigrammi d'argomento convenzionale, galanti ed osceni, in elegante latino quattrocentesco. All'influenza di Vittorino da Feltre e alla sua pietas ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...