neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] del sistema nervoso centrale, come la malattia di Parkinson, la corea di Huntington, la malattia di Alzheimer e l’epilessia. Tali malattie dipendono dalla disfunzione di uno o più gruppi di cellule nervose dell’encefalo, per cui sono caratterizzate ...
Leggi Tutto
primidone
Farmaco antiepilettico, usato nella terapia con crisi parziali tonico-cloniche, quelle cioè che si svolgono in una prima fase con contrattura generalizzata dei muscoli e in una seconda fase [...] chimicamente un analogo dei barbiturici, ma è molto meno potente del fenobarbital. Gli effetti indesiderati sono: sedazione, sonnolenza, nausea, atassia, diplopia e nistagmo. Viene talvolta utilizzato nelle crisi miocloniche infantili (➔ epilessia). ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] psichici conseguenti ai traumi cranici, alle intossicazioni, alle malattie infiammatorie e degenerative, ai tumori, all’epilessia), dagli effetti delle chemioterapie, dai risultati della neurochirurgia, da diversi dati della genetica e dai modelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] base dell’introduzione della chirurgia del corpo calloso, cioè la separazione dei due emisferi cerebrali, per il trattamento dell’epilessia resistente ai farmaci. Questa terapia ha fornito i casi di studio attraverso i quali si è giunti dagli anni ...
Leggi Tutto
neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] lo studio più interessante di questo filone è quello di Karen Armstrong (2006) sul caso di una religiosa che, curata l’epilessia, perde la fede e la vocazione, mentre per il caso opposto si potrebbe citare una folla di visionari, e anche Ernesto De ...
Leggi Tutto
elettroencefalografia
Carlo Di Bonaventura
Tipi di registrazione
In relazione alle modalità di registrazione si distinguono diversi tipi di EEG. Durante la registrazione dell’EEG basale (durata di ca. [...] del sonno e per la diagnosi in pazienti affetti da disturbi del sonno o da fenomeni di altra natura (per es., epilessia) che occorrono nel sonno. Essa consente la registrazione, oltre che dell’EEG, di diversi altri parametri (movimenti oculari, tono ...
Leggi Tutto
Contrazione involontaria che colpisce, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento. Le m. si osservano di frequente nelle malattie infettive [...] Malattia del sistema nervoso centrale, a carattere familiare e decorso progressivo; clinicamente è costituita dall’associazione di epilessia e m., prevalenti agli arti e al tronco. Il decorso è divisibile in tre fasi: fase epilettico ...
Leggi Tutto
Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, [...] reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, può osservarsi nelle intossicazioni da acido lisergico e in forme di epilessia. ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Wüstenrot, Heilbronn, 1888 - Tubinga 1964); prof. nella clinica psichiatrica di Tubinga. Ha indirizzato la maggior parte delle sue ricerche alla dimostrazione e alla valorizzazione delle [...] ) al temperamento schizotimico e predisporrebbe alla schizofrenia, quello atletico sarebbe legato al temperamento vischioso e predisporrebbe alla epilessia. Tali concezioni sono però criticate sia per la loro rigidità, sia per i metodi di indagine ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] , nel campo teorico con una serie di studî, fra i quali ebbero particolare rilievo i lavori sulla genesi corticale dell'epilessia, sulle nevrosi traumatiche e il Manuale di semeiotica delle malattie mentali. Notevole fu la sua opera in materie affini ...
Leggi Tutto
epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...