Antibo, Salvatore
Sandro Aquari
Italia • Altofonte (Palermo), 7 febbraio 1972 • Specialità: Mezzofondo
È stato l'ultimo mezzofondista bianco a contrastare con successo gli atleti africani sui 10.000 [...] i Mondiali di Tokyo del 1991, dove era arrivato per conquistare la vittoria, fu colto da una forma di epilessia di cui aveva già sofferto da giovanissimo. Fermato dai medici, ebbe poi il via libera per continuare l'attività. Successivamente ...
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Gaucher, Philippe-Charles-Ernest
Medico e dermatologo (Champlemy 1854 - Parigi 1918). Malattia di G. (o splenomegalia endotelioide): malattia appartenente al gruppo delle tesaurismosi lipidiche o lipidosi, [...] ancora più rara (tipo III) si sviluppa nell’infanzia o nell’adolescenza ed è caratterizzata dall’accumulo di glicocerebrosidi anche a livello neuronale, che provocano atassia ed epilessia. Le tre forme sono ereditate come autosomiche recessive. ...
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Geologia
In mineralogia concrezione minerale che riempie la cavità di una roccia; le a. sono sempre di formazione posteriore a quella della roccia e, se numerose, conferiscono a questa la tessitura amigdaloide.
Medicina
Denominazione [...] con il metodo stereotassico. Oltre che per esigenze sperimentali sull’animale, è stata praticata in determinate forme di epilessia temporale.
Preistoria
Utensile a forma di mandorla usato dai cacciatori del Paleolitico inferiore (ca. 450.000-100.000 ...
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Genere di piante della famiglia Borraginacee, tribù Borragee (Linneo, 1735). Hanno il fusto erbaceo annuale, biennale o anche perenne, più di rado frutescente, a foglie lanceolate intere ispide, le inferiori [...] ne vivono in Italia 6: qualche specie (es., E. vulgare L) ebbe per il passato uso terapeutico contro il morso delle vipere e contro l'epilessia; da altre si ricava una sostanza colorante affine a quella che si estrae dalla radice di alkanna (v.). ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] in città; alla fine degli scontri, durante i quali rimase ferito, gli fu imposto di tornare a Roma.
Sofferente di epilessia, solo e poverissimo, Monti trascorse nella città natale un periodo difficile. Intorno al 1821, recatosi al teatro Pace per ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] la ricostruzione della città, che lo nominò oikistès e gli innalzò una statua in bronzo. A Pergamo nell'Asklepieion si curò della epilessia; nel 168 ebbe la peste. A Roma soggiornò dal dicembre 155 al luglio 156 e vi pronunciò l'Encomio della città ...
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magnetoterapia
magnetoterapìa s. f. – Uso degli effetti di un campo magnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) od ottenere effetti analgesici. [...] quanto potrebbe interferire con essi; viene inoltre sconsigliato in caso di insufficienza coronarica, disturbi ematologici o vascolari, alterazioni funzionali organiche, epilessia, iperfunzione tiroidea, sindromi endocrine, tubercolosi e gravidanza. ...
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Sotto questa denominazione si riuniscono parecchie psicosi acute, la cui comune caratteristica è uno sconvolgimento tumultuario dei processi ideativi e percettivi, che disorienta e ottenebra la coscienza, [...] genetico, nel corso di psicopatie organiche a lungo decorso, come la paralisi progressiva, la demenza senile, l'epilessia; o come espressione d'intossicazioni specifiche (da alcool, cocaina, da alimentazione maidica, da insufficienza renale); o come ...
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MALUMORE
Ernesto Lugaro
. Intonazione spiacevole dell'affettività con inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento o all'ira. Nei normali il malumore deriva da avvenimenti sgraditi, è lo strascico [...] gli altri processi psichici. Crisi meno durevoli o addirittura fugaci di malumore si hanno spesso nell'isterismo. Nell'epilessia il malumore può costituire un equivalente della crisi epilettica: s'inizia bruscamente senza motivo e bruscamente cessa ...
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SEDUM
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Crassulacee. Sono erbe annue o perenni con o senza getti sterili, con foglie carnose piane o cilindriche. Fiori riuniti [...] e pietrosi dal mare ai monti. Alcune (come S. maximum, S. telephium, S. fabaria, S. anacampseros, rupestre, album, ecc.) furono usate come rinfrescanti, diuretiche e vulnearie. Il S. acre era usato come febbrifugo e contro l'epilessia e il cancro. ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...