Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] si trattenne presso il santuario di Asclepio (donde gli venne il nome di Teodoro) allo scopo di curare la sua malattia - epilessia oppure ϕρικεη νευρῶν, a meno che fosse una serie di malattie: nel 168 ebbe anche la peste. A Roma si trattenne dal ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] anatomici; importanti le sue indicazioni per la cauterizzazione, non solo nelle affezioni chirurgiche, ma anche nell'apoplessia e nell'epilessia, e le sue indicazioni per la litotomia e per la erniotomia, che è accuratamente descritta. Fu forse il ...
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SONNAMBULISMO (dal lat. somnus "sonno" e ambulo "cammino")
Vittorio Challiol
Consiste nella persistenza, durante il sonno, dell'attività automatica, in misura tale da permettere all'individuo che ne [...] ). La cura deve essere prima di tutto causale, diretta cioè a modificare lo stato morboso abituale (isteria, epilessia, ecc.) da cui l'individuo sonnambulo è affetto. Durante l'attacco, bisogna evitare stimoli forti che risveglino violentemente ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] che hanno subito la rimozione bilaterale dell’ippocampo e delle regioni vicine nei lobi temporali come trattamento per forme di epilessia resistenti ai farmaci. Il primo e più noto caso di rimozione bilaterale dell’ippocampo riguarda il paziente H.M ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] più miei, sono trasformati", sono tra le frasi frequentemente pronunciate dai pazienti. Si può riscontrare in casi di epilessia (con lesione del lobo temporale), in stati infettivi acuti, intossicazione da alcol e sostanze psicoattive (LSD, mescalina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] come frutto di magia trova ampi consensi presso i teologi medievali, come Ivo di Chartres, Pietro Lombardo e Alberto Magno.
L’epilessia costituisce certo un caso limite, ma mostra (non solo nel Medioevo, ma ancora agli inizi dell’età moderna) l ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] del trigemino è da considerarsi, dal punto di vista fisiopatologico, e quindi anche terapeutico, come una forma di epilessia; l’uso dei farmaci antiepilettici (➔) è stato intrapreso dagli anni Sessanta del secolo scorso, aprendo, con la carbamazepina ...
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glioblastoma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso facente parte del gruppo dei gliomi. Il g., che è la più maligna fra le neoplasie gliali, ha un’incidenza di 2÷3 casi su 100.000 persone. Può [...] , e sono: aumento della pressione endocranica, deficit motori e della sensibilità, disturbi cognitivi e psichici e infine epilessia.
Terapia
La terapia del g. è resa difficile da diversi fattori: notevole resistenza delle cellule tumorali ai ...
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angioma cerebrale
Neoformazione vascolare benigna localizzata all’interno del cervello. Da un punto di vista anatomico si distinguono: l’a. c. cavernoso o cavernoma e l’a. c. venoso. L’a. c. cavernoso [...] modesta entità e senza significato clinico.
Terapia
La rimozione chirurgica dell’ a. c. è indicata nei casi di epilessia secondaria a esso, che sia refrattaria al trattamento farmacologico, e si avvale del contributo dei radiologi interventisti, che ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] così come i meccanismi che sottendono l'esordio di una crisi emicranica, la avvicinano per molti aspetti alla stessa epilessia. A riprova di tale considerazione, l'emicrania è una delle patologie dolorose per la quale gli antiepilettici hanno trovato ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...