La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] paziente più famoso della storia della neurologia. Da giovane, H.M. soffriva di una forma intrattabile e potenzialmente fatale di epilessia, e fu presa la decisione di rimuovere i due lobi temporali medi (contenenti 'focolai' anormali di cellule, che ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] per il trattamento sintomatico ma non guariscono la malattia.
I primi farmaci efficaci utilizzati nella cura dell'epilessia sono stati i barbiturici (tab. 1), che agiscono potenziando gli effetti del neurotrasmettitore inibitorio GABA (acido γ ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] sua natura parossistica, così come i meccanismi che ne sottendono l'insorgenza, la avvicinano per molti aspetti all'epilessia. A riprova di tale considerazione, l'emicrania è una delle patologie dolorose per la quale gli antiepilettici hanno trovato ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] a modelli animali capaci di riprodurre i sintomi o le manifestazioni esteriori della malattia. Un esempio classico è quello dell'epilessia: nel 1938, H. Houston Merritt e Tracy J. Putnam ebbero l'idea di riprodurre questa malattia in animali da ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] 1919), pp. 1067-1069; Ricerche sul ricambio intermedio dell'N, indacano, NaCl, glucosio, calcio, colesterina e grassi nell'epilessia, ibid., XXXVIII (1922), pp. 580 s.
Degne di rilievo furono anche le pubblicazioni del B. riguardanti la microbiologia ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] dalla malattia di Bourneville (sclerosi tuberosa), che colpisce per lo più i bambini con deficit psichico ed epilessia e che è caratterizzata da nodosità dure, sporgenti, biancastre, che deformano e aumentano il volume delle circonvoluzioni ...
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TORCICOLLO (lat. caput obstipum; fr. torticolis; sp. tortícoli; ted. Schiefhals; ingl. wory-neck)
Piero Benedetti
Indica in generale una deviazione obbligata del capo da atteggiamenti viziosi del collo, [...] riconoscibile, in altri ne è manifesta la dipendenza da malattie infettive, soprattutto influenza e malaria, oppure dall'epilessia. Si distinguono dalle forme di torcicollo spastico, quelle di torcicollo paralitico; in quest'ultimo la deviazione del ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate; è una grande liana di 12-16 m. di lunghezza, con foglie alterne, composte, trifoliolate, munite di due brevi stipole alla base. I fiori sono [...] miotico. Per l'azione paralizzante centrale, che facilmente e rapidamente si manifesta, se n'è tentato l'uso nella cura dell'epilessia, del tetano e in genere come sedativo e antispasmodico. Per il suo potere d'irritare le fibre muscolari lisce, e ...
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SACKS, Oliver
Paola Vinesi
Neurologo e scrittore inglese, nato a Londra il 9 luglio 1933 e morto a New York il 30 agosto 2015. Autore di numerose opere sulle sue esperienze come medico, note a livello [...] gravi patologie che avevano trasformato le loro vite (come malattia di Parkinson, morbo di Alzheimer, schizofrenia, epilessia ecc.), riuscivano a trovare un proprio equilibrio, adattandosi alla malattia e trasformandola in un’occasione di cambiamento ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] e redatta dal Bianchi; su questo periodico apparve. poco dopo, il suo primo lavoro: Ricerche cliniche sui disturbi visivi dell'epilessia (III [1885], pp. 46-54). Due anni più tardi si trasferì all'università di Pisa, su consiglio dell'Armanni e ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...