Alienista, nato a Tolosa il 3 febbraio 1772, morto a Parigi il 12 dicembre 1840. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, dovette lasciarla in seguito alla Rivoluzione. Studiò a Tolosa, a Narbona, [...] cessare i barbari trattamenti a cui erano sottoposti i malati mentali.
Sono da ricordarsi inoltre di lui una memoria sull'epilessia e il rapporto consegnato nel 1819 (Parigi) al ministro dell'Interno sugli stabilimenti degli alienati in Francia e sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] fisico e di una intelligenza normali, erano incapaci di distinguere le buone azioni da quelle cattive. La nozione di epilessia, invece, trovò spazio nella quarta edizione dell’opera. Seguendo la convinzione del tempo in base alla quale gli epilettici ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] , III [1886], pp. 251-266; Eccitabilità della corteccia cerebrale allo stimolo chimico in contribuzione allo studio della patogenesi della epilessia e della corea, in Arch. per le scienze mediche, XV [1891], pp. 211-232, in collab. con G. Gallerani ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] difendersi dalle aggressioni del marito o per tentare di guarire il piccolo Luigi che aveva ereditato dal padre l'epilessia. In una seconda lettera indirizzata al tribunale, il Bonomin fece la sua seconda accusa, quella di poligamia. Michele Dalmeras ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] difficile, sia perché patologie complesse richiedono approccio terapeutico su più fronti (e il caso, per es., dell’epilessia o delle psicosi). Le interazioni in questi casi riguardano la prevalenza, spesso imprevedibile, dell’effetto farmacologico di ...
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Piccoli cugini degli elefanti
Diffuse quasi esclusivamente nel continente africano, le procavie sono un ordine di Mammiferi erbivori a sé stante, gli Iracoidei, che comprende tre generi e sei specie. Nell’ambito [...] in punti determinati, formando mucchi di sterco che vengono usati dai popoli indigeni come medicinale per il trattamento dell’epilessia, delle convulsioni o dei disordini del ciclo mestruale. La procavia femmina partorisce dai 2 ai 3 piccoli già ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] aspecifico (edema, necrosi), dovuto al trattamento, da una recidiva tumorale.
Un elevato numero (20%) di pazienti con epilessia non può essere controllato per mezzo della terapia farmacologica. In questi soggetti, qualora la sede e l’estensione della ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] alla base di molte anormalità e malattie, ma anche di caratteristiche mentali e comportamentali, come l'alcolismo, l'epilessia, la criminalità e, soprattutto, la feeblemindedness, un termine che indicava un largo spettro di stati di deficienza ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] qualitative potessero avere importanza nel dare origine ad alcuni stati di sofferenza cerebrale, quali il coma, l'apoplessia, l'epilessia, le paralisi e la letargia. Del G. è anche ricordato uno scritto di interesse clinico, Storia della malattia di ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...