LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] , III [1886], pp. 251-266; Eccitabilità della corteccia cerebrale allo stimolo chimico in contribuzione allo studio della patogenesi della epilessia e della corea, in Arch. per le scienze mediche, XV [1891], pp. 211-232, in collab. con G. Gallerani ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] difendersi dalle aggressioni del marito o per tentare di guarire il piccolo Luigi che aveva ereditato dal padre l'epilessia. In una seconda lettera indirizzata al tribunale, il Bonomin fece la sua seconda accusa, quella di poligamia. Michele Dalmeras ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] qualitative potessero avere importanza nel dare origine ad alcuni stati di sofferenza cerebrale, quali il coma, l'apoplessia, l'epilessia, le paralisi e la letargia. Del G. è anche ricordato uno scritto di interesse clinico, Storia della malattia di ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] , i due quadri, S. Girolamo Miani che accoglie sotto la sua protezione i bambini e S. Andrea Avellino colpito da epilessia davanti all'altare, nella nicchia sull'altare maggiore della stessa cappella.
Il C. è una figura trascurata dalla storiografia ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e dunque in grado di contrastare tutte le patologie caratterizzate da umori freddi e flegmatici: dalle bronchiti alla gotta, all'epilessia, al "mal francese". Nell'ultima parte il F. si sofferma ad analizzare le proprietà del vino, in particolare di ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] un uomo afflitto da grave malattia, e si sarebbe rivolto a Dio perché passasse in lui l'infermità. Colpito allora da epilessia, ne avrebbe sofferto per tutta la vita. Ritornato a Siena, dietro richiesta dei frati, che ritenevano potesse essere meglio ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] aveva fatto irruzione nel conclave. Il F. raccontò ancora che quando il Tebaldeschi si ammalò gravemente (soffriva di epilessia e nella deposizione ne sono descritte con puntualità le violente manifestazioni) si recò a visitarlo e gli fu accanto ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] rimozione dei frammenti, intervento allora pressoché abbandonato, l'unico modo per salvare la vita al malato ed evitare l'epilessia secondaria a trauma; operò la fistola lacrimale, ottenendo l'obliterazione del canale lacrimale con un filo d'argento ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dei diversi centri nervosi e di acquisire quindi dei dati importanti anche dal punto di vista della fisiopatologia (epilessia riflessa). Un altro capitolo della fisiologia dei centri brillantemente affrontato dal B. è quello delle leggi che regolano ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...