Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] massimamente delle metodiche elettrofisiologiche di localizzazione e di monitoraggio, le quali si applicano in special modo alla chirurgia dell’epilessia e a quella dei disordini motori; di rilievo è anche il loro uso nella chirurgia del dolore.
Fra ...
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Medico (Breslavia 1853 - Magdeburgo 1912), prof. di medicina interna a Jena, poi a Dorpat e infine a Magdeburgo. Oltre che a problemi di patologia generale e di clinica medica, si dedicò a studî in campo [...] neurologico (sulle mioclonie, l'epilessia, ecc.). ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] fra c. vigilante e c. onirica fanno riconoscere una dissoluzione della c. che in casi particolari – confusione mentale, epilessia, isterismo con manifestazioni di «restringimento del campo di c.» (P. Janet) – assume un carattere patologico.
I livelli ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] e venuta alla luce in questi ultimi anni, con le ricerche di neurofisiologia clinica. Si è visto infatti che l'epilessia fotica del C. può essere riprodotta nell'uomo epilettico mediante l'uso di lampi di luce a opportune frequenze. Il metodo ...
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Insieme di violente contrazioni a carico di gruppi muscolari. Le c. sono il risultato di una contrazione involontaria dei muscoli controllati volontariamente in condizioni fisiologiche; si dicono toniche [...] muscolari persistenti, cloniche quando contrazione e rilasciamento si alternano, spesso sono tonico-cloniche. Sono caratteristiche dell’epilessia e dell’isteria. La presentazione cambia in rapporto alla natura della sindrome in cui esplode.
Frequenti ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] , ibid., pp. 759-779, in collab. con F. D'Andrea; Gli effetti dell'ipotermia provocata sulla predisposizione del cane alla epilessia riflessa da eccitamenti afferenti di Amantea, ibid., X [1955], pp. 746-751, in collab. con E. Ferrari). Sintetizzò ed ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] L'EEG è infatti ancora l'unica indagine strumentale in grado di documentare le crisi e gli aspetti subclinici delle epilessie. In realtà solo le misure elettromagnetiche sono in grado di segnalare fenomeni cerebrali come quelli epilettici che durano ...
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Neurologo italiano (Teglio, Sondrio, 1876 - Milano 1940). Allievo di C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini, insegnò clinica neuropsichiatrica a Messina e a Milano. Durante la prima guerra mondiale costituì [...] l'Ospedale neurochirurgico della Guastalla (Milano) per la cura dei craniolesi. Si è occupato di neuroistologia, della fisiopatologia e clinica dell'epilessia, delle lesioni traumatiche del cervelletto. ...
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Medico (Alt-Lietzegöricke, Brandeburgo, 1841 - Vienna 1905). Insegnò patologia e terapia medica nelle univ. di Jena (dal 1874) e Vienna (dal 1882). Coordinò la pubblicazione di un classico trattato di [...] patologia in 24 volumi (1894-1905) e fornì numerosi e notevoli contributi sperimentali e clinici sulle funzioni cerebrali, sulle angioneurosi, sull'epilessia, sul morbo di Addison, sulle anomalie del ritmo cardiaco, ecc. ...
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Chirurgo (Padova 1589 - ivi 1673). Fu professore di chirurgia e di anatomia nell'università di Padova. È ricordato per aver curato felicemente l'ascesso epatico e per aver descritto i sequestri ossei tardivi [...] consecutivi a ferite d'arma da fuoco; ma soprattutto gli si attribuisce il merito di aver curato alcuni casi di epilessia post-traumatica mediante interventi di trapanazione del cranio. ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...