ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] un 'importante memoria Sui centri cerebrali di movimento e un importante lavoro sull'Influenza del cervello nella produzione dell'epilessia, che si pone cronologicamente tra i lavori di E. Hitzig e quelli classici, sull'argomento, di L. Luciani. Nel ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] . Baglioni e A. Clementi, e all'epoca in pieno fermento. Proseguendo gli studi di questi autori nel campo dell'epilessia riflessa con stimoli sensoriali, poté dimostrare che l'applicazione di stricnina in un punto della corteccia cerebrale provoca la ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] di Cohen, effettuarono misure dei ritmi cerebrali durante il sonno e in condizioni di patologia cerebrale, ivi compresi casi di epilessia generalizzata non convulsiva (piccolo male). I risultati furono deludenti.
Dal 1980 in poi G.B. Ricci e coll ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] soprattutto per le sue brillanti ricerche sui centri sensitivo-motori della corteccia cerebrale e per le sue originali osservazioni sulla epilessia riflessa che va sotto il suo nome, il F. trovò il maestro che lo iniziò alla ricerca scientifica e lo ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] studiare i fenomeni di perfusione nel cervello e le alterazioni dei vasi sanguigni responsabili, in certe condizioni, dell’epilessia e dei tumori al cervello.
La risonanza magnetica nucleare NMR (Nuclear magnetic resonance), o MRI (Magnetic resonance ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] , prevalentemente cloniche e più variate, da quelle spinali, per lo più toniche e più uniformi (Intorno la patogenesi dell'epilessia, in IlMorgagni, XXIII [1881], pp. 434-445).
Altro merito del C. fu quello di ricononoscere l'azione biologica dei ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] si conoscono molte molecole che sperimentalmente bloccano i canali ionofori del glutammato, e che sono efficaci nel trattamento dell’epilessia e nel ridurre la morte neuronale causata da ischemia focale. Il GABA e i suoi recettori sono considerati il ...
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Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla [...] della sclerosi multipla (triade di Ch.: tremore intenzionale, nistagmo, parola scandita), alle atrofie muscolari, alla epilessia jacksoniana, alle afasie, agli studî sulla sintomatologia dell'isteria e alla interpretazione dei fenomeni ipnotici come ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] l'afflusso di impulsi alla corteccia, prima che questa si sia definitivamente organizzata. In circostanze simili, l'epilessia appare il risultato di un'alterazione dell'omeostasi elettrica causata da neuroni e circuiti anormali. In circostanze ...
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Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] , mentre hanno assunto un importante significato farmacologico le benzodiazepine e l’L-triptofano, in grado di indurre sonno in forma più simile alle condizioni fisiologiche. I barbiturici vengono impiegati anche in corso di epilessia e in anestesia. ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...