epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] sistema nervoso e da traumi, o anche di malattie che alterano la quantità di determinate sostanze nel sangue.
Poiché l'epilessia può essere associata ad altre malattie, quando si manifesta per la prima volta una crisi è necessario eseguire esami come ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . 2). Frequenze a 10 c/s, 4-5 c/s e 3 c/s si riscontrano molto spesso. Un'espressione assai tipica di epilessia nell'EEG è rappresentata dai complessi punta-onda con frequenza sui 3 c/s. Tale attività può essere facilmente provocata (quale fenomeno ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] atrofia cerebrale acquisita (da sclerosi diffusa, paralisi progressiva, degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del liquido si accompagna a disturbi della sua formazione nei ...
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Che segue o è provocato da un trauma; per lo più riferito a processi morbosi (shock, infezioni, ematomi, nevrosi ecc.). Il nesso fra trauma e singoli processi morbosi può essere più o meno evidente: una [...] e diretta del trauma, oppure un’associazione indiretta in cui il trauma rappresenta un precedente anamnestico.
In psichiatria, accanto alle nevrosi, alle psicosi, alle epilessie e alle demenze p., sono importanti le alterazioni p. della personalità. ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] si osserva tipicamente nelle depressioni, ma è rilevabile anche come lungo prodromo nelle schizofrenie o nelle epilessie temporali. Per l'insorgenza di questo fenomeno ha molta importanza la personalità premorbosa (Follin 1950). Viene ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] uno spiritello maligno. In epoche più recenti, si è sospettato che pavor e sonnambulismo fossero forme larvate di epilessia. Le registrazioni poligrafiche notturne, eseguite negli anni Sessanta del 20° secolo, tolsero però ogni dubbio sull’origine e ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...