Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] sulla predestinazione ha fatto accostare il g. al calvinismo. Altri aspetti importanti del g. sono il rigorismo morale, l'episcopalismo e l'importanza fondamentale attribuita alla Bibbia e agli scritti dei Padri della Chiesa.
La diffusione
Il g ...
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POGGI, Giuseppe
Ettore Rota
Giansenista, seguace di Scipione De' Ricci, democratico del periodo napoleonico. Nato a Piozzano, nel Piacentino, il 21 agosto 1761, compie i primi studî nel ginnasio di [...] della Chiesa. Sotto il nome di fra Colombano scrive le Lettere Transpadane di sapore fortemente portorealista, e caldeggia l'episcopalismo. Confida che la rivoluzione di Parigi porti la riforma nella Chiesa, ed è coi giacobini che preparano sommosse ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] rigorista e l'amicizia con l'Amaduzzi. Ma le radicali tesi ricciane sul primato di Pietro, ispirate all'episcopalismo gallicano-giansenista, potevano solo rendere difficile il confronto. Nell'aprile 1784 il G. proibì ai parroci del plebanato ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] e di arricchimento culturale, facendo confluire in essa diverse correnti di pensiero europee, dal gallicanismo al giansenismo, all'episcopalismo.
D'altro canto, il saldo legame col mondo culturale settecentesco segna anche i limiti dell'opera del D ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nel 4° sec. si presenta in relazione all’altare. Nel presbiterio, generalmente nel catino absidale, è posta la cattedra episcopale e in collegamento con il presbiterio sono anche gli amboni e la schola cantorum, già dall’alto medioevo trasferita nell ...
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NIEM (o Nieheim), Dietrich von
Walter Holtzmann
Pubblicista tedesco, nato a Brakel presso Höxter in Vestfalia verso il 1340; compare nel 1370 come notaio della Curia ad Avignone, donde accompagnò Gregorio [...] personali (come quando richiede l'abbandono dell'accentramento ecclesiastico e l'adozione di una costituzione più proclive all'episcopalismo), ma si segnalano per l'abbondanza degli argomenti storici e per l'intensa passionalità che le pervade.
Bibl ...
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ODDI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
ODDI, Niccolò. – Nacque il 26 settembre 1715 a Perugia, primo dei cinque figli di Marcantonio, conte di Schifanoia, e della contessa Altavilla Ranieri.
Il fratello [...] così la sua Perugia.
Nelle missive al segretario di Stato da lì spedite si dedicò talvolta a riflessioni sull’episcopalismo tedesco, tanto nocivo per gli interessi della S. Sede. Descrisse però soprattutto i propri mali: aveva la testa tanto ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] quello dei semplici aderenti. La Chiesa di Scozia contava, al 31 dicembre 1933, 1.289.145 membri effettivi; la Chiesa episcopale, pure nel 1933, 61.821 comunicanti. I cattolici, nel 1930, erano valutati a circa 600.000.
Musica popolare.
Per quanto ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] non solo i poteri dei vescovi, ma anche quelli dei parroci e del laicato, mentre il C., influenzato specialmente dall'episcopalismo febroniano, rimase aderente all'insegnamento di N. von Hontheim e soprattutto a quello di Z.-B. Van Espen e di ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] questi autori insistevano piuttosto su posizioni antiromane, sostenendo il giurisdizionalismo politico, il regalismo e un episcopalismo dottrinalmente molto accentuato, seppur in parte giustificato dalle chiusure burocratiche del mondo romano. In ...
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episcopalismo
s. m. [dall’ingl. episcopalism, der. di episcopal «episcopale»]. – Teoria della costituzione ecclesiastica, tipica dell’anglicanesimo, fondata sull’ufficio dei vescovi come successori legittimi degli apostoli e depositarî del...
episcopale
agg. [dal lat. tardo episcopalis, der. di episcŏpus «vescovo»]. – Del vescovo, vescovile: dignità, sede, palazzo, sedia e.; scuole e., o scuole cattedrali (v. cattedrale, n. 2); conferenze e., riunioni periodiche dei vescovi di...