POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] cittadine più che altro sul fronte dei territori di Cento e della Pieve di Cento: pur essendo questi soggetti all’episcopio, nel cui nome erano allora retti da Filippo Poggi, fratello di Giovanni, il presule favorì su pressione del governo cittadino ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi dai papi Gregorio XI e Urbano VI, tra cui la tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, Serafino ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] canonica; l'11 maggio riscosse la quarta parte dei beni del defunto Francesco di Vanne d'Alberto - quota spettante all'episcopio per antica consuetudine - e ne rilasciò ricevuta ai sindaci della Confraternita di S. Maria del Mercato e dell'Ospedale ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] metà della corte e del castello di Cerritolo, la terza parte della selva di Escleto e tre parti delle decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia l'intera decima della corte di Bibbiena aprile 1053 ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] clero urbano e quello diocesano - ma reclutati in un'area assai vicina al potere signorile.
Sin dagli inizi del suo episcopato il F. fu protagonista di alcuni avvenimenti politici e religiosi di un certo rilievo nella vita della città, che confermano ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] che ci fa intravedere quanto stretta, attraverso la persona di B., fosse allora in Gaeta l'alleanza fra governo ducale ed episcopio, uniti nell'amministrazione della città e del ducato e nella lotta contro i coloni e contro i feudatari minori.
B ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] nominato dallo stesso papa "conservator et defensor" dei frati minori della Marca anconitana. B. fece costruire due palazzi per l'episcopio; cedette al Comune di Osimo i castelli di Storaco e Tornazzano in cambio della villa di Monte Torto, e fondò ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] non poche simpatie, si rifiutò di partecipare al ricevimento in onore del generale Radetzky in visita alla città occupata.
Negli anni di episcopato a Cesena il C., che, oltre a una raccolta di versi e prose di circostanza, aveva pubblicato a Roma nel ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] , la dotò anche di arredi sacri pregevoli e di suppellettili d'argento fondandovi numerose cappellanie. Riedificato lo scalone dell'episcopio e ampliato il seminario che provvide di una infermeria, concentrò la sua azione in una cura particolare ai ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , e la sua residenza privata, quella che fu detta la "donius Felicis", ubicata presso il complesso dell'episcopio.
A tutt'oggi risulta ancora particolarmente difficile individuare con precisione i termini cronologici del pontificato di Felice. Circa ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...