Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. Arminius, del quale ultimo divenne presto seguace. Dopo la morte del maestro fuggì a Bleiswijk; nel 1610 era però in testa ai firmatarî della Rimostranza, l'anno dopo (conferenza dell'Aia) era riconosciuto ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] di Gerusalemme, quando venivano a Roma. Nel concilio di Roma Eugenio II (12 novembre 826) stabilì che in tutti gli episcopî si costituissero maestri e dottori in lettere e arti che si dedicassero alla formazione di maestri. (Cfr. Capitularia Italica ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] compilò la prima relazione diretta alla Congregazione del Concilio, annunziando il programma di risanamento degli abusi riscontrati.
Il nuovo episcopio, la sede degli uffici di curia e del vicario generale, i locali per l'archivio generale, una casa ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] di denaro. Fu forse decretorum doctor e la sua fama in questi anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il 7 giugno 1211. Ma il F. rinunciò alla carica, accingendosi a ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] ) e fosse quindi scismatico; il Ronchetti è del medesimo avviso e suppone che si sia erroneamente attribuita a Cipriano la reggenza dell'episcopio di Bergamo per tre anni a causa dell'assenza dei B. dalla sua diocesi per un eguale lasso di tempo. Il ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] di questa fino all’anno 1863, VII, Mantova 1874, pp. 40-42; F.C. Carreri, Appunti e documenti sulle condizioni dell’episcopio mantovano al tempo di Guidotto da Correggio e de’ prossimi predecessori, in Atti e Memorie della R. Accademia Virgiliana di ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] - del resto ancora da approfondire adeguatamente - oltre che i rapporti con il potere signorile. Nei primissimi anni del suo episcopato un'ombra di sospetto lo sfiora, sotto il profilo politico: fra il 1351 e il 1353 comparvero ripetutamente in curia ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] Maggiore, già iniziata dal predecessore Everardo. In S. Abbondio A. fece insediare i monaci benedettini, cedendo loro l'antico episcopio e una parte dei beni della mensa vescovile. L'atto di fondazione ebbe solenne conferma in un sinodo provinciale ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] Nona (Nin). Governò la diocesi per quasi quattro anni, pur non risiedendovi a causa della recente distruzione bellica dell'episcopio, per l'insalubrità del clima e la povertà estrema della zona.
Agostino Valier, vescovo di Verona, in occasione della ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] in conflitto con il vescovo Tiberio, lo aveva dichiarato decaduto e lo aveva posto agli arresti nello stesso episcopio (non, come riferisce Giovanni Diacono nei Gesta episcoporum Neapolitanorum, in carcere). L'ostilità del duca dovette essere rivolta ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...