Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] sociale, non certo quelli della realtà naturale. Sarebbe stato Immanuel Kant, secondo Ferraris, a sovrapporre indebitamente l’epistemologia (il piano delle strutture a priori della nostra mente che permettono di conoscere il mondo naturale) con l ...
Leggi Tutto
Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] campo cognitivo globale. W. Köhler (v., 1917), in particolare, dimostrò questo fatto sugli scimpanzé, parlando di Einsicht. In campo epistemologico i notissimi studi di T. Kuhn, nel riferirsi fra l'altro alla scuola della Gestalt, dimostrarono come i ...
Leggi Tutto
Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] di altre parti, la cui sostanza e funzione erano ancora sconosciute.
L'idea del corpo come macchina, una rinnovata epistemologia e nuove tecniche d'indagine aprivano nuove piste alla ricerca anatomica. Se il danese T. Bartholin nel 1673 pubblicava ...
Leggi Tutto
PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] e maestro, Torino 2008, pp. 52-55, 59-61; M. Borga - G. Fenaroli - A.C. Garibaldi, Ricordo di A. P. (1868-1937), in Epistemologia, XXXI (2008), pp. 133-152; Id., Un inedito di A. P., ibid., XXXII (2009), pp. 233-254; E. Luciano - C.S. Roero, La ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] della p. cognitiva. Negli anni tra il 1950 e il 1975 le premesse gettate in precedenza dalle diverse scuole psicologiche (l'epistemologia genetica di J. Piaget, la p. della forma, il comportamentismo con C. L. Hull e B. F. Skinner, la scuola storico ...
Leggi Tutto
THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] fisici di ottica ondulatoria, transizioni di fase, nonché modelli economici e patologie umane. Nei suoi studi di epistemologia e di teoria dello psichismo (1977) T. ha precisato il ruolo modellizzatore della matematica nelle scienze, proponendo ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ma in un senso molto particolare: tale qualifica indica in questo caso che l'economista di Chicago difende una posizione epistemologica secondo la quale una teoria scientifica deve soddisfare un solo requisito e non può essere valutata che sulla base ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] essere quello del ricercatore scientifico. Non è nuova la notazione per cui qualcosa di giuridico si insinua fin anche nell’epistemologia (cfr. Dewey, J., Metodo logico e diritto, 1924-25; S. Toulmin, The uses of Argument, Cambridge, 1958, p. 7-8 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] la conoscenza detta astratta, che apprende le cose a prescindere dal fatto se esistano o meno: una conoscenza senza portata epistemologica reale, che si confonde più o meno con la capacità di immaginare una cosa in sua assenza.
Il ripiego della ...
Leggi Tutto
Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] e processi ricorrenti, e non a eventi individuali. Reichenbach, in partic., si è sforzato di sviluppare un’epistemologia probabilistica su base induttiva, volta a sostituire la logica classica con una logica probabilistica in cui la dicotomia vero ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...