Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] le loro ipotesi. Popper e il suo allievo Hans Albert hanno giustamente ribadito il carattere liberale della loro epistemologia, anche se è difficile poi discernere se il liberalismo sia la premessa o la conseguenza del loro razionalismo critico ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] suo tempo. Una fase molto importante della medicina si aprì grazie a G.B. Morgagni che, sviluppando l'impostazione epistemologica di Malpighi, fondò il metodo anatomoclinico (De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, 1761), che riporta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Tutto ciò comporta una teoresi razionale, con un’idea di letteratura nutrita di un’allure riflessiva e magari anche epistemologica.
Assumere i tratti di un altro paradigma consente un effetto straniante di cui si è giovato anche un altro scienziato ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e della forza, l’origine del movimento, l’inizio della vita – non accoglibili nell’archivio concettuale dell’epistemologia meccanica o, che è lo stesso, nel meccanicismo materialistico.
Le variazioni vantaggiose
Quando Charles Darwin (1809-1882 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di idee tra eruditi, sulla lettura assidua dei giornali scientifici, imboccò la via solitaria e scoscesa di un’epistemologia genetica alla quale, prima ancora del documento storico, importava il dato originario, di molto anteriore alle testimonianze ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] del passato da quelli del presente, come invece era solito fare Cuvier. Per tale aspetto della sua epistemologia paleontologica, Blainville si avvicinava a Lamarck, del quale però rifiutò vigorosamente le conclusioni trasformiste: su questo punto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] a un'analisi lineare dell'ordine naturale. La decisione di procedere dal semplice al complesso si basava su una premessa epistemologica tratta, a quanto pare, da Condillac: come le nostre idee complesse sono composte da quelle semplici e, dunque, la ...
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Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] biologiche ostacola l’abituale continuazione della vita. Tuttavia, quando Viktor von Weizsäcker (Pathosophie, 1956), il fondatore dell’epistemologia medica da lui denominata antropologica, sostiene che la salute non è normale, e che la normalità è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] , trasportando, come è stato scritto, «la musica ‘fuori del numero’» (Mambella 2008, p. 230).
In questo cruciale passaggio epistemologico assume un significato esemplare l’assunzione di Zarlino del corpo solido (il cubo) come emblema personale e come ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di una distinzione 'chiara e distinta' fra lo spirito che conosce e la materia che è conosciuta. L'epistemologia cartesiana si fonda sulla sua metafisica. Il pensiero di Descartes evolve in maniera lineare verso una migliore comprensione del ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...