legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] -sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d. Si usa distinguere le l. empiriche, che sono semplici generalizzazioni di regolarità osservate e ...
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neopositivismo
neopositivismo [Comp. di neo- e positivismo] [FAF] Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come "Circolo di Vienna" intorno al filosofo della scienza M. [...] e la matematica avrebbero carattere convenzionale e un valore pratico: quello di coordinare tutte le discipline scientifiche in una "scienza unificata" priva di integrazioni filosofiche o, più specific., metafisiche: v. epistemologia: II 435 e. ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] dell’adattamento riuscito e questo dipende, per Lorenz, dalla capacità di assimilare e sperimentare le informazioni giuste.
L’epistemologia evoluzionistica di Popper vede nel meccanismo di tentativo ed errore l’attività di ogni organismo e la fonte ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] le aree.
Dal metodo ai metodi
L’indagine sui metodi scientifici si è rinnovata nel primo Novecento tramite l’epistemologia, una disciplina che studia i metodi, il linguaggio e i fondamenti delle scienze e richiede perciò una stretta collaborazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne [Der. del lat. revolutio -onis "atto ed effetto del rivolgersi", dal part. pass. revolutus di revolvere, comp. di re- "di nuovo" e volvere "volgere"] [LSF] (a) Propr., giro completo [...] di r. anomalistico, il tempo per tornare in un medesimo punto dell'orbita. ◆ [FAF] R. assiomatica: v. epistemologia: II 435 a. ◆ [STF] [FAF] R. scientifica: v. epistemologia: II 434 b. ◆ [GFS] Moto di r. della Terra: v. Terra: VI 224 b. ◆ [ALG ...
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scienza
sciènza [Der. del lat. scientia, dal part. pres. sciens scientis di scire "sapere"] [LSF] (a) Generic., il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza. (b) Insieme di conoscenze [...] cognizioni acquisite attraverso la ricerca scientifica: storia della s., filosofia della s., chiamata anche epistemologia (con cui peraltro coincide solo in parte: v. epistemologia: II 433 d), i progressi della s., ecc.; in partic., la s. moderna, l ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] dalla realtà fenomenica determinati caratteri per costruire una teoria; è uno dei m. tipici della fisica: v. epistemologia: II 434 c. ◆ [FAF] M. morfologico: m. scientifico descrittivo consistente nella semplice rilevazione e registrazione delle ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] 1929), raccolse studiosi del nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] pure, non ha senso parlare di un insieme costruito mediante infinite scelte arbitrarie, ossia facendo uso del postulato di Zermelo. ◆ [FAF] E. logico: movimento neopositivista nato intorno al 1929 come Circolo di Vienna: v. epistemologia: II 435 e. ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] ; per l’autore de I venti è invece fondamentale l’aria. In tutti questi casi si può porre lo stesso tipo di domanda epistemologica che metteva a confronto i cosmologi presocratici: cosa si può dire in favore di una di queste teorie o contro le altre ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...