pragmatismo
pragmatismo [Der. dell'ingl. pragmatism, dal gr. prágma -atos "cosa, fatto"] [FAF] Indirizzo di pensiero sorto negli Stati Uniti d'America intorno al 1870 e diffusosi poi anche in Europa, [...] secondo il quale l'unica fonte di autentica conoscenza sono le sensazioni e il contenuto conoscitivo della scienza si limita ai dati grezzi, essendo leggi e teorie solo schemi utili ai fini di un'economia di pensiero: v. epistemologia: II 435 b. ...
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fisicalismo
fisicalismo [Der. del ted. Physikalismus, der. dell'agg. physikalisch "fisico"] [FAF] Concezione, affermatasi all'inizio del 20° sec. e sostenuta spec. da O. Neurath e da R. Carnap, secondo [...] fanno parte di una scienza unitaria, la fisica" e perciò bisogna realizzare l'unità di tutte le scienze (comprese le cosiddette scienze morali) attraverso l'adozione dei principi metodologici e del linguaggio della fisica: v. epistemologia: II 436 a. ...
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verificazione
verificazióne [Der. del part. pass. verificatus di verificare (→ verifica)] [LSF] Atto ed effetto del verificare; l'effetto è propr. la verifica, ma questo termine è oggi inteso come sinon. [...] se e solo se è verificabile e che tale significato coincide con la procedura messa in atto per verificarlo (v. epistemologia: II 435 f). La formulazione di tale principio è dovuta ai filosofi neopositivisti del Circolo di Vienna, che cercarono di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] per l'uso degli esperimenti e illustra il modo di produrne e registrarne i risultati; tratta questioni che riguardano l'epistemologia, si occupa delle relazioni tra scienza e religione. Nel primo periodo della sua carriera, egli lavorò in stretto ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] e sotto quali condizioni preliminari (ipotesi). ◆ [FAF] E. molecolare: → connettivo logico. ◆ [FAF] E. protocollari: v. epistemologia: II 436 a. ◆ [ALG] Calcolo degli e., o delle proposizioni: nella logica matematica, sistema deduttivo (costituito da ...
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legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] -sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d. Si usa distinguere le l. empiriche, che sono semplici generalizzazioni di regolarità osservate e ...
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neopositivismo
neopositivismo [Comp. di neo- e positivismo] [FAF] Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come "Circolo di Vienna" intorno al filosofo della scienza M. [...] e la matematica avrebbero carattere convenzionale e un valore pratico: quello di coordinare tutte le discipline scientifiche in una "scienza unificata" priva di integrazioni filosofiche o, più specific., metafisiche: v. epistemologia: II 435 e. ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] Ottocento, diede contributi di rilievo in diversi campi: la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, l'epistemologia. Nato da una famiglia di piccoli commercianti, si rivelò ingegno assai precoce. Perso il padre sulla ghigliottina nel ...
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rivoluzione
rivoluzióne [Der. del lat. revolutio -onis "atto ed effetto del rivolgersi", dal part. pass. revolutus di revolvere, comp. di re- "di nuovo" e volvere "volgere"] [LSF] (a) Propr., giro completo [...] di r. anomalistico, il tempo per tornare in un medesimo punto dell'orbita. ◆ [FAF] R. assiomatica: v. epistemologia: II 435 a. ◆ [STF] [FAF] R. scientifica: v. epistemologia: II 434 b. ◆ [GFS] Moto di r. della Terra: v. Terra: VI 224 b. ◆ [ALG ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a mutamenti di massa, prima e dopo una reazione. La critica di Brodie al concetto di atomo fu ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore che quello di mettere in ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...