PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] a cura di Francesco Brioschi (una revisione matura del lavoro del 1848).
Alla base dei lavori di Piola c’è una posizione epistemologica di fondo già evidente nel suo lavoro giovanile del 1825. La sua metafisica è la medesima che si trova in Joseph ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] nel 1993.
Le tematiche
L’insegnamento della b. ha contribuito a meglio definire questa disciplina e il suo statuto epistemologico, sebbene quest’ultimo aspetto resti ancor oggi molto dibattuto. Lo stesso termine b. viene talvolta sostituito con le ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] , conservazione e innovazione. A questo punto il nuovo sapere medico doveva delimitare la propria specificità professionale ed epistemologica contro più avversarî. Da un lato i guaritori, che venivano tacciati di ciarlataneria, di incapacità di dar ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] il proprio Sé. La psicoanalisi, che è tuttora oggetto di un acceso dibattito riguardo al suo impianto epistemologico, o alla cosiddetta verifica empirica delle sue affermazioni teoriche (discussione rinnovata dalla critica di A. Grünbaum, 1984 ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] per le quali, se considerate separatamente, non esiste questa imbarazzante proprietà speculare.
La principale conseguenza in sede epistemologica di questi diversi comportamenti è che, mentre i modelli teorici basati sulle macroquantità possono durare ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] teorico, anche se non c'è nessun ponte logico tra i fenomeni e i principi teorici [...]. I fisici spesso accusano gli epistemologi di non prestare sufficiente attenzione a questo fatto" (v. Einstein, 1918; tr. it., pp. 213-215).
Siamo nel 1918. Forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] in P. van Musschenbroek, Elementa Physicae conscripta in usus academicos, 1° vol., 1745, pp. 69-74). Teologia naturale, epistemologia sensista e filosofia sperimentale sono gli elementi di fondo di un newtonianesimo che, dal 1754, farà da cornice al ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] a studiarlo": tale opera, secondo Giannone, gli confermò la validità di una lettura tutta metodologica ed epistemologica di Cartesio, e rafforzò il suo orientamento critico, decisamente antimetafisico e fondamentalmente relativistico. Ma se tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] alla teologia di affermare la propria autonomia e indipendenza dalla filosofia e di ridefinire il proprio fondamento epistemologico.
Anche rispetto alla conoscenza scientifica si approfondisce il problema di quanto le strutture logiche e conoscitive ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] diffratto di chi ha cambiato mondo.
Proprio in questa duplicità di prospettive e punti di vista risiede forse la ricchezza epistemologica più forte dell’esilio ovidiano, che crea un ‘altro’ dentro al ‘sé’, che da unità crea duplicità o molteplicità ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...