Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] scientifica. Di qui il suo interesse per la storia della scienza ritenuta il necessario complemento di ogni indagine epistemologica. Da ultimo ha esteso la propria ricerca in direzione di una storia evolutiva della conoscenza (Human understanding ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] artistici.Queste riflessioni non puntano a un'ontologia del moderno, ma piuttosto intendono porsi modernamente il problema epistemologico. Se è propria del moderno la critica della ragione, queste riflessioni (sulla scorta della kantiana Kritik der ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] . Fra gli altri studi astronomici di P., notevoli quelli sull'origine dei satelliti e sugli anelli di Saturno. 5) Epistemologia. Gli scritti di contenuto generale e filosofico appartengono all'ultimo decennio della sua vita (La science et l'hypothèse ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e orientamenti svariati ma necessariamente intercomunicanti, in rapporto con gli sviluppi generali del pensiero scientifico, della speculazione epistemologica e delle metodologie di ricerca.
Il concetto di cultura e i criteri metodologici
- Al di là ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] e di antropologia economica. Altro aspetto essenziale dell'opera di M. è l'attenzione teorica, metodologica ed epistemologica al lavoro etnografico, esplicitata nel Manuel d'ethnographie (1947; trad. it. 1969), tratto dai suoi corsi universitarî ...
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GUILLAUME, Paul
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Chaumont il 26 giugno 1878. Dopo un periodo d'insegnamento della filosofia per incarico nella facoltà di lettere di Parigi, nel 1940 fu chiamato alla [...] des singes (vol. VIII del Nouvean traité de psychologie, diretto da G. Dumas, ivi 1941);
6) trattazione epistemologica di problemi generali della psicologia:Introduction à la psychologie (ivi 1942; nuova ed., ivi 1954).
Bibl.: C. Murchison ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] e sulla forma del cristianesimo moderno»1. Il presente saggio si dedicherà in primo luogo, da una prospettiva storico-epistemologica, agli approcci e ai metodi che hanno diretto la ricerca e ai risultati degli studi di storia ecclesiastica sull ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] abbiano «influito ed influiscano ancora sul nostro pensiero» (p. 7). La dimensione storica ha quindi una valenza immediatamente epistemologica e serve a correggere le rigidità e l’unilateralità dell’analisi logica delle teorie e a penetrare con ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] perciò è essenzialmente instabile. Ma Aristotele ha sistemato i vari elementi elaborati dai suoi predecessori inquadrandoli nella sua dottrina epistemologica. L'o. si distingue dalla scienza (cfr. Anal. post. I 33, 89 a 2 ss.) perché questa ha per ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] della logica formale. In forma più specifica, tale polemica è stata articolata da T. nei confronti dell'epistemologia del neopositivismo, al cui formalismo ha contrapposto una "tassonomia" delle tecniche e delle procedure esplicative vigenti all ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...