La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] se una nuova terapia potesse essere causalmente correlata con la risoluzione della malattia. Ovviamente sulla base di un'epistemologia empirista che non coincideva con quella dei fisiologi e dei fisiopatologi. In The grammar of science (1892), Karl ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] doppia elica del DNA come base della duplicazione del materiale genetico, si è posto al centro del dibattito epistemologico in biologia.
La biologia molecolare ha prodotto una discontinuità teorica che è stata percepita negli ultimi anni soprattutto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] a lungo in uso nel corso del XX secolo. La pluralità terminologica è indice di una certa instabilità epistemologica della disciplina. L'invenzione del termine 'biochimica', alcuni decenni dopo quella del termine 'biologia', rimanda tuttavia a una ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a mutamenti di massa, prima e dopo una reazione. La critica di Brodie al concetto di atomo fu ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore che quello di mettere in ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e orientamenti svariati ma necessariamente intercomunicanti, in rapporto con gli sviluppi generali del pensiero scientifico, della speculazione epistemologica e delle metodologie di ricerca.
Il concetto di cultura e i criteri metodologici
- Al di là ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] facoltà vitali sotto le due nozioni di sensibilità e movimento. Conformemente a quella che sarà la sua posizione epistemologica durante tutta la carriera, Barthez si propone soltanto di escludere le invenzioni arbitrarie dei suoi predecessori e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] seri sul piano metodologico e perciò scientifico. La passione per la poesia era un motivo importante di riflessione epistemologica, tratto condiviso con autori scientifici soprattutto di ambito anglosassone. Scrivere assieme a lei era una lezione ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] o a sovvertire in modo più o meno repentino e violento.
Con la nozione kuhniana di paradigma si è fatta strada nell'epistemologia del secondo Novecento l'idea che anche la scienza naturale sia un fatto di cultura: tra l'occhio 'puro' dello scienziato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] spermatozoo.
Nei primi decenni del secolo, il microstrutturalismo s'incarna in dottrine più raffinate dal punto di vista epistemologico: è questo il caso, per esempio, delle teorie fisiologiche di cui Herman Boerhaave (1668-1738) e Friedrich Hoffmann ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] come un patrimonio di principi comuni a tutti gli uomini. A questo punto era impensabile rimontare la svolta epistemologica che aveva dato origine alla medicina moderna, anche perché, nonostante il successo della propaganda culturale contro gli ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...