Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] a partire da cause naturali.
La categoria che meglio esprime il senso della soluzione boeziana è quella di "pluralismo epistemologico", etichetta con la quale si designa la constatazione che le scienze sono costruite su un insieme di principi che ne ...
Leggi Tutto
ONIDA, Pietro
Pellegrino Capaldo
ONIDA, Pietro. – Nacque a Villanova Monteleone (Sassari) il 12 gennaio 1902 da Andrea e da Maria Barbara Del Rio, secondo di tre fratelli.
Rimasto precocemente orfano [...] anni in cui il suo maestro, Zappa, conduceva una profonda revisione della ragioneria e delle sue stesse basi epistemologiche.
Zappa sosteneva che lo studio dei metodi di rilevazione dei fatti aziendali – oggetto tipico della ragioneria – andasse ...
Leggi Tutto
COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] una memoria del 1897, scritta per le celebrazioni del centenario di A. Stoppani, precisava le matrici epistemologiche della propria diffidenza nei confronti delle pretese generalizzanti delle teorie scientifiche. Egli ammetteva che in ogni attività ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] apprezzava largamente il concetto della geografia quale scienza delle relazioni tra uomo e ambiente, non condivideva le premesse epistemologiche, fondate su un deciso finalismo. Egli, infatti, già allora aveva un retroterra di letture e di studi che ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] l’interpretazione della funzione d’onda come semplice substrato probabilistico per le particelle: criticò le inadeguatezze epistemologiche del «principio di complementarità» di Bohr (che postula l’impossibilità di una descrizione contemporaneamente ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di A. Hjelmslev, di J.N. Chomsky, la reinterpretazione di Saussure e i nuovi rapporti tra linguistica teorica ed epistemologie più scaltrite, la nozione di m. è tornata a occupare un posto rilevante.
Matematica
Modellistica matematica
In matematica ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] o della Rivoluzione d'ottobre ‛furono quelli che furono'. C'è in ciò qualche rudezza, eccessiva forse per gli animi epistemologicamente più sensibili, ma non mancano anche le buone ragioni. Ma nella semantica, come già abbiamo visto, le diversità non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] V di Valois proibì le pratiche alchemiche.
A questa crisi interna ed esterna l'alchimia reagì rielaborando le sue basi epistemologiche; i trattati più antichi del corpus delle opere di Raimondo Lullo (1232 ca.-1315/1316) si iscrivono infatti in un ...
Leggi Tutto
Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] trovato la sua definizione e la sua focalizzazione dal momento in cui René Descartes ha trasformato la filosofia in una epistemologia avente come protagonista un soggetto spettatore di idee chiare e distinte, generando da un lato la tradizione della ...
Leggi Tutto
MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] scienza di Ostwald e, soprattutto, di E. Mach ebbero su di lui un’influenza decisiva, modellando le sue posizioni epistemologiche. Nel Catalogo ragionato per una Biblioteca di cultura generale. Storia delle scienze (Milano 1915, p. 7), il M. definì ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...