DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'EpistolaagliEbrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua degli Agāu ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'EpistolaagliEbrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S. Paolo, Firenze 1909; Le prime Epistole di S. Paolo, Firenze 1914; Le Epistole cattoliche..., Firenze 1923; L'Apocalisse di S. Giovanni, Firenze ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] distingueva fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agliEbrei e della lettera di Giacomo: canonicità e ispirazione B., circa la interpretazione da darsi al passo dell'Epistola aiRomani 3, 28, si richiama espressamente al generale ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fu pubblicato nel marzo 1542 con l'aggiunta del commento all'Epistola ai Galati e leggere modifiche a Venezia, presso i figli d opere. E anche se ogni riferimento era limitato agliebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la capacità salvifica ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Gasparo Visconti, ma il più vivido resoconto è consegnato all’epistola dell’urbinate Andrea Della Cornia a Giovanni Pico (14 luglio prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agliebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Petri Iohannis Olivi de renuntiatione papae Coelestini V quaestio et epistola, in Arch. franc. Hist., XI(1918), pp. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione dell personalità dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera dell ) e la più ampia Epistola... monita complectens formandis concionatonibus ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] che l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un con l'aggiunta di una Epistola del D., qua nonnulla Bertolotti al Pezzana, 1 del Pezzana al Bertolotti, 1 del Pezzana agli eredi del D. [1804- 1829] in G. Tamani, Il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. adesso era stretto alla Spagna e agli Aragonesi e con l'aiuto di quella ricuperò il breve papale, scrisse una Epistola, nella quale proclamava l'invalidità i privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] dedicando al Radziwill una nuova edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come uomo che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo. 229-230; Epistola ad reverendissimos dominos ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...