ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] monarca universale, perché Dio, come afferma Virgilio, aveva dato aiRomani l'impero del mondo: e ciò perché tutta la terra Carpentras (24 luglio 1314), l'A. indirizzò un'epistolaai cardinali e in particolare a quelli italiani: il titolo ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] ritorno a Roma almeno a partire dal marzo del 1550.
Gli anni romani furono piuttosto travagliati, da un lato perché la situazione a Siena si riflessioni sul modo di tradurre, compendiate nella Epistolaai lettori del modo di tradurre, allegata al ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , in cui ringraziava un amico per avergli inviato una bella epistola di Giacomo Filippo Mazono sulla musica: cod. Marc. lat. di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed aiRomani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (Lettera aiRomani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] Ars oraziana, è istruttivo, perché la stessa formazione dell'Epistolaai Pisoni è vista non tanto in funzione delle fonti della ricerca ispirata dalla visione critica della letteratura romana quale si era venuta profilando agli inizi del Novecento ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lo sottrasse per un anno circa ai fasti mondani della capitale. Tuttavia egli non allentò i rapporti con gli ambienti letterari romani, sui quali riversò costarmente, seppure per corrispondenza epistolare, i suoi parti poetici. Furono pubblicati ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del 1805 il M. scrisse l'epistola In morte di Carlo Imbonati. Sebbene il M. non volle raccontare ai suoi questa vicenda, la connessione tra 1822 il M. si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei tomi previsti. La ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ?]), senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Fiorentini. La vivace cronistoria degli anni del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Curia e degli anni di intensa partecipazione agli uffici e ai problemi della Chiesa romana. Ma con questi sentimenti, forse in parte dettati dall'opportunità epistolare, contrastano la rapida e fortunata integrazione del B. negli ambienti più ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...