TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] Cinquecento Ferrara era una delle città europee più favorevoli agliebrei. Sotto il benevolo governo degli Este la comunità ebraica methodo et brevitate conscripta [...] Praefixa est epistola Hebraea doctissimi viri Ioan. Immanuelis Tremellii, qua ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] trasportate in quella di S. Pietro di Castello, ove tuttora si trovano.
Scrisse un commentario sull’Epistola di s. Paolo agliebrei, che Sisto da Siena affermò essergli stata mostrata dallo stesso Trevisan, e alcuni trattati che Cicogna ricordò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 31 marzo 1311 si rivolse direttamente "agli scelleratissimi Fiorentini di dentro", con un'epistola in cui lo sdegno è senza dubbio esempio ben noto, il fatto storico dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto - si può dare un 'interpretazione allegorica: ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi lo tradisce, consegnandolo (6 settembre) agli armati che lo braccavano. Tradotto nel Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul vacuo"; entro ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] un avvicinamento, sia pure ancora incerto, agli scritti di Alessandro di Afrodisia e di secolo e darà inizio ad un ìntenso commercio epistolare fra Venezia e Camaldoli, dove alla fine del degli esegeti e cabalisti ebrei e per le forti tendenze ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] porte del ghetto, onde liberare gli ebrei, finendo per essere arrestato.
Nell' quasi di un doppio genere, l'epistola didascalica di tipo settecentesco e il carme esortava i soldati del Regno Italico a porsi agli ordini del generale D. Pino; il 27 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Fiorentini. La maggiore profeta che avessino mai gli Ebrei o altra generazione", gli scrive ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Petri Iohannis Olivi de renuntiatione papae Coelestini V quaestio et epistola, in Arch. franc. Hist., XI(1918), pp. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione dell personalità dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera dell ) e la più ampia Epistola... monita complectens formandis concionatonibus ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] che l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un con l'aggiunta di una Epistola del D., qua nonnulla Bertolotti al Pezzana, 1 del Pezzana al Bertolotti, 1 del Pezzana agli eredi del D. [1804- 1829] in G. Tamani, Il ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...